LONDRA (Reuters) - ** L'azionario europeo è debole a metà seduta, con una serie di trimestrali che non riescono a risollevare il morale degli investitori preoccupati di un irrigidimento della politica monetaria Usa più veloce del previsto.
** A contribuire al mood negativo, i cali registrati dai listini in Usa e in Asia, un indice Ifo tedesco questa mattina inferiore alle attese e la revisione al ribasso della crescita britannica.
** Alle 12,30 italiane il paneuropeo STOXX 600 segna -0,63%, con la maggior parte dei comparti e delle piazze nazionali in rosso.
** Tra i titoli in evidenza, Barclays (LON:BARC) segna un +5,8% sulla promessa di un ritorno ad un dividendo pieno con il pagamento di 6,5 pence per azione nel 2018. Un notizia che ha rafforzato l'ottimismo sulle banche britanniche dopo che ieri i Lloyds hanno riportato il profitto pre-tasse più alto dal 2006.
** Notizie positive anche per la francese AXA (+0,7%) che ha messo a segno un profitto netto migliore del previsto nel 2017 e per il provider di servizi finanziari belga KBC (+2,6%).
** La danese Genmab, la più grande compagnia di biotecnologie in Europa, balza di quasi il 20% dopo aver rassicurato gli investitori sulla crescita delle sue vendite di un farmaco contro il cancro, il Darzalex, quest'anno.
** Un altro titolo danese, William Demant Holding, sale del 7% dopo risultati oltre le previsioni.
** Nel settore utilities, recentemente non proprio popolare, la francese Veolia segna +3,3% dopo aver riportato un'accelerazione della crescita nel 2018. Il settore oggi è fra i pochi a segno più con un rialzo dello 0,4%.
** A rafforzare il comparto anche la britannica Centrica, che aveva lanciato un profit warning a novembre ma sale del 3% dopo aver aumentato il suo target sui tagli ai costi di 500 milioni e aver annunciato una riduzione di 4.000 posti di lavoro entro il 2020.
** In un altro settore zoppicante nell'ultimo periodo, Deutsche Telekom cede il 2,8% dopo i risultati mentre Telefonica (MC:TEF) Deutschland lascia sul terreno il 2,5% dopo che RBC ha tagliato il target price sul titolo del 13%.
** Crolla la francese Ingenico con un -20% nella sua peggior seduta da 16 anni, dopo aver annunciato una guidance sotto le attese per il 2018.
** Negativa anche la mineraria Anglo American (LON:AAL) con un -3,3% dopo aver presentato risultati 2017 poco soddisfacenti.
** Positive invece dopo i conti la farmaceutica belga UCB (+4,4%) e il gruppo chimico francese Arkema (+3,6%).