di Danilo Masoni
MILANO (Reuters) - Insigma sta lavorando assieme a un'altra società cinese a una proposta per l'acquisto degli asset ferroviari di Finmeccanica che potrebbe fare concorrenza a quella della Hitachi.
Lo riferiscono due fonti vicine al dossier.
Finmeccanica, controllata dal Tesoro, ha annunciato da tempo la vendita del costruttore di treni Ansaldo Breda, che continua ad accumulare perdite, e del 40% di Ansaldo STS, attiva nei sistemi di segnalazione ferroviaria, per ridurre l'indebitamento e concentrarsi sulle attività core del settore aerospaziale.
Secondo le fonti, Insigma si è accordata con Xinzhu, società con sede a Chegdu che produce attrezzature da costruzione, su una possibile offerta, chiedendo a Finmeccanica qualche settimana in più per esaminare i conti di Ansaldo Breda.
L'AD del gruppo Mauro Moretti aveva fissato al 17 novembre il termine per la presentazione delle offerte, ma entro quella data è arrivata solo l'offerta di Hitachi.
L'agenzia stampa giapponese Nikkei questo mese ha scritto che l'offerta di Hitachi per gli asset ferroviari di Finmeccanica sarebbe di circa 1,7 miliardi di dollari.
La mossa fuori tempo massimo dei cinesi mette Moretti davanti alla decisione se andare avanti con colloqui esclusivi con Hitachi o concedere altro tempo, procrastinando ancora la vendita di Ansaldo Breda.
"La palla è nel campo di Finmeccanica", dice una delle fonti.
Finmeccanica non ha rilasciato commenti, e non è stato possibile raggiungere i portavoce di Xinzhu e United
Mechanical and Electrical, l'unità di Insigma coinvolta nella transazione.
La vendita di Ansaldo Breda e del pacchetto della quotata Ansaldo Sts - che ha una capitalizzazione di 1,7 miliardi di euro - segnerebbe un rilancio degli accordi industriali in Europa dopo il tentativo naufragato quest'anno di fusione delle unità di Siemens e Alstom che producono treni.
Moretti, nominato AD di Finmeccanica la scorsa primavera dopo un lungo periodo alla guida di Ferrovie dello Stato, questo mese ha confermato che la decisione sulla vendita degli asset ferroviari è prevista entro l'anno.
A metà ottobre Finmeccanica aveva confermato manifestazioni di interesse per Ansaldo Breda da parte della giapponese Hitachi e della cinese Cnr. Quest'ultima si è poi sfilata dall'accordo con Insigma per concentrarsi su una fusione con Csr, ha spiegato una delle fonti.
- Ha collaborato Antonella Cinelli