Investing.com - Il dollaro USA è sceso contro lo yen lo scorso venerdì, per la settima seduta consecutiva, dopo il rilascio di dati sui prezzi al consumo USA che non hanno fatto passare in secondo piano recenti segnali di debolezza economica che fanno pensare ad un rinvio dell’aumento dei tassi.
Il cambio USD/JPY ha toccato il minimo di tre settimane di 118,57 ed ha chiuso la seduta di venerdì a 118,93, chiudendo la settimana in calo dell’1,06%.
Il dollaro non ha tenuto conto dei dati che hanno mostrato un aumento dei prezzi al consumo USA per il secondo mese consecutivo a marzo.
Il Dipartimento per il Lavoro ha mostrato che i prezzi al consumo sono saliti dello 0,2% lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento previsto dello 0,3% e dopo un aumento dello 0,2% a febbraio. Su base annua i prezzi al consumo sono scesi dello 0,1% a marzo, dopo una lettura invariata nel mese precedente.
I prezzi al consumo core, che escludono la componente di alimentari ed energia, sono saliti dello 0,2% lo scorso mese, e dell’1,8% su base annua, il maggiore aumento da ottobre.
Il report fa seguito ad una serie di deludenti dati USA pubblicati nel corso della settimana tra cui vendite al dettaglio USA minori del previsto e produzione industriale minore del previsto a marzo, due dati che indicano un rallentamento dell’economia nel primo trimestre.
I dati deboli hanno alimentato le speculazioni che la Federal Reserve possa decidere di rinviare l’aumento dei tassi di interesse alla fine del 2015, anziché intervenire sulla politica monetaria a metà anno.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, ha segnato 97,62, chiudendo la settimana in calo dell’1,9% venerdì.
Lo yen è sceso contro l’euro, con il cambio EUR/JPY in salita dello 0,28% a 128,43 alla chiusura di venerdì.
La moneta unica ha guadagnato terreno nonostante i timori che Atene sia ancora lontana dal raggiungere un accordo sulle riforme economiche necessarie per i fondi di salvataggio, timori che riaccendono la possibilità di un’uscita della Grecia della zona euro.
Nella settimana che sta per iniziare gli investitori attenderanno i dati USA sul settore immobiliare e sugli ordinativi di beni durevoli, alla ricerca di indicazioni sulla forza della ripresa. Sono attesi inoltre i dati commerciali del Giappone.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi significativi che potrebbero influenzare i mercati. La guida salta lunedì e martedì in quanto non sono previsti eventi particolarmente rilevanti.
Mercoledì 22 aprile
Il Giappone rilascerà i dati sulla bilancia commerciale.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite di case esistenti.
Giovedì 23 aprile
Gli USA pubblicheranno un report sulle richieste di sussidio e sulle vendite di case nuove.
Venerdì 24 aprile
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati sugli ordinativi di beni durevoli.