ROMA (Reuters) - Banca Mps (MI:BMPS) non esclude che possano arrivarle manifestazioni di interesse per essere acquisita o per una fusione, anche prima della chiusura dell'aumento di capitale da 3 miliardi che parte lunedì.
Lo si legge nel prospetto dell'offerta la cui conclusione avverrà attorno a metà giugno.
"Il realizzarsi di una operazione di aggregazione dipende, inter alia, da fattori esogeni che, come tali, sono in gran parte fuori dal totale controllo dell'emittente e che non è escluso possano materializzarsi, integralmente o parzialmente, anche prima della conclusione dell'aumento di capitale, tra cui: la ricezione di manifestazioni di interesse da parte di controparti interessate a un'acquisizione o a un'integrazione con il gruppo Montepaschi", è scritto nel prospetto, nei rischi connessi a possibili aggregazioni.
La banca ricorda anche di aver nominato UBS e Citigroup quali propri advisor finanziari per la strutturazione
e l'implementazione delle azioni di mitigazione previste dal Capital Plan, nonché per valutare tutte le opzioni
strategiche a disposizione della banca, fra le quali un'eventuale operazione di aggregazione con un partner
strategico o finanziario.
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