4 agosto (Reuters) - I mercati asiatici sono in recupero oggi dopo che i deludenti dati sulla manifattura Usa di luglio hanno spinto al ribasso Wall Street, in attesa di un altro atteso dato, quello sull'occupazione, che potrebbe modificare significativamente la tempistica del rialzo dei tassi d'interesse da parte della Fed.
I prezzi del petrolio sono in risalita, dopo aver toccato i minimi da cinque mesi.
Intorno alle 8,45 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, guadagna lo 0,54%. La borsa giapponese ha chiuso in ribasso, ancora a causa dei timori sull'economia cinese ma anche della performance negativa di Apple a Wall Street.
I mercati cinesi sono in rialzo, con SHANGHAI che guadagna oltre il 3%. Pechino ha assunto una serie di misure per sostenere il mercato, dopo che le borse hanno perso oltre il 30% del valore da metà giugno.
"Il mercato è ancora molto volatile... gli investitori resteranno probabilmente tranquilli per vedere quale sarà la prossima mossa del governo", commenta Patrick Yiu, uno dei direttori di CASH Asset Management a Hong Kong. "Non è ancora il momento di uno slancio del mercato e l'economia cinese è ancora molto debole".
HONG KONG resta positiva, pur avendo perso slancio nel corso della seduta, con Prada che invece cala dell'1,12%.
SYDNEY ha chiuso in rialzo, grazie al settore bancario e ai titoli legati ai beni di consumo, dopo il buon andamento delle vendite al dettaglio.
SEUL guadagna quasi l'1% dopo che ieri aveva invece toccato i minimi da quasi cinque mesi.
TAIWAN chiude in lieve calo; nel corso della seduta aveva registrato invece un rimbalzo tecnico.
SINGAPORE è in ribasso per la quarta seduta consecutiva, ai minimi da metà ottobre. OLITBUS Reuters Italy Online Report Business News 20150804T073125+0000