Investing.com - La sterlina è stabile vicino al minimo di tre mesi contro il dollaro questo mercoledì, dopo i dati che hanno mostrato una crescita del settore edile britannico ad un tasso più lento del previsto il mese scorso.
Il cambio GBP/USD si è attestato a 1,5291 da circa 1,5299 segnato prima dei dati, non lontano dal minimo di 1,5271 registrato durante la notte, il minimo dal 9 giugno.
L’indice dei direttori acquisti di Markit per il settore edile è salito a 57,3 ad agosto da 57,1 di luglio. Gli economisti avevano previsto un aumento a 57,5.
Una lettura superiore a 50,0 indica una crescita, mentre al di sotto di tale livello si ha una contrazione.
Il tasso di crescita più veloce è stato registrato nel settore dell’edilizia abitativa ed anche l’edilizia commerciale ha visto un incremento, mentre l’ingegneria civile è risultata la più debole.
Le assunzioni continuano ad un tasso rapido, secondo il report, ed il calo del prezzo del greggio ha contribuito al tasso generale più basso dell’inflazione dei costi degli ultimi quattro mesi.
Tim Moore, economista del gruppo di ricerche di mercato Markit, ha dichiarato che "le compagnie edili britanniche sono rimasti abbastanza forti ad agosto, grazie alla ripresa sostenuta dell’attività del settore dell’edilizia abitativa e di quella commerciale".
Il report ha seguito di un giorno i dati che hanno mostrato che la crescita del settore manifatturiero britannico è rallentata il mese scorso, pesando sulle previsioni di crescita del terzo trimestre.
La sterlina resta in calo contro la moneta unica, con il cambio EUR/GBP giù dello 0,29% a 0,7372, invariata rispetto al dato segnato prima del report.
L’euro è andato sotto pressione dal momento che i mercati azionari globali si sono stabilizzati ed è migliorata la propensione al rischio, facendo aumentare la richiesta del dollaro.
Il peggioramento delle prospettive per i titoli azionari ha fatto aumentare la richiesta di valute a basso rendimento come l’euro e lo yen nelle ultime sedute.
Gli investitori di solito usano le valute a basso rendimento per finanziare le posizioni sulle valute e sui titoli con un rendimento più alto, una strategia chiamata "carry trade".
Il dollaro resta sulla difensiva tra i timori che il recente clima di agitazione sui mercati finanziari possa spingere la Federal Reserve a rinviare l’aumento dei tassi di interesse a breve termine.
Gli investitori attendono il report di venerdì sull’occupazione USA per il mese di agosto per avere maggiori indicazioni su un eventuale aumento dei tassi di interesse a breve termine.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno il report sulla crescita dei posti di lavoro nel settore privato.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,18% a 95,56, restando al di sopra del minimo di otto mesi segnato lunedì scorso di 92,52.