WASHINGTON (Reuters) - La Bce continuerà a fare tutto il necessario per il raggiungimento del proprio target di inflazione, la quale probabilmente mostrerà ancora valori leggermente negativi nei prossimi mesi prima di risalire nella seconda parte del 2016.
È quanto si legge in un comunicato del presidente della Bce Mario Draghi, a Washington per i lavori del Fmi.
Draghi afferma inoltre che l'outlook economico della zona euro dovrà fare i conti con le incertezze legate ai rischi sulla crescita dei mercati emergenti, all'outlook nebuloso per i prezzi del petrolio e alle tensioni geopolitiche.
Il numero uno della Bce sottolinea poi che non ci sono evidenze di bolle finanziarie create dall'attuale linea ultra espansiva della banca centrale.
"Posto che politiche monetarie accomodanti protratte per un periodo di tempo esteso possono avere conseguenze indesiderate su certi settori sotto forma di un'eccessiva accumulazione di rischi e di un disallineamento dei prezzi degli asset, al momento non abbiamo un'ampia evidenza di eccessi nel comportamento delle banche e delle altre istituzioni finanziarie e nelle valutazioni dei prezzi degli asset nella zona euro".