FRANCOFORTE (Reuters) - Il gruppo di esperti sondati trimestralmente dalla Banca centrale europea scommette su aspettative di inflazione stabili e ben ancorate in un orizzonte di lungo termine, sullo sfondo di un quadro deteriorato invece per lo scenario della crescita.
Attualmente pari a zero, l'inflazione accelererà per il 2018 a una media annua di 1,6% per poi portarsi a 1,8% entro il 2020.
La mediana delle stime a cura di 53 uffici studi privati mette in evidenza come, grazie alle ultime misure di stimolo annunciate il mese scorso. Francoforte sia riuscita a riportare al rialzo le aspettative sui prezzi a dispetto dei corsi petroliferi in calo e della marcata discesa dei tassi impliciti sul mercato.
Sono ormai tre anni consecutivi che l'inflazione viaggia lontanto dall'obiettivo ufficiale Bce di "inferiore ma prossimo" al 2%; il timore della banca centrale è di perdere per questo credibilità.
Guardando al solo 2016, del resto, gli stessi 'professional forecaster' indicano una media di 0,3%, meno della metà rispetto allo 0,7% previsto tre mesi fa ma oltre lo 0,1% delle stime dello staff Bce aggiornate a marzo.
Peggiorano per quest'anno anche le previsioni di crescita, sempre per l'intera zona euro, con un'attesa che passa da 1,7% a 1,5%.