Investing.com – Il dollaro USA è in salita contro lo yen questo giovedì, vicino al massimo di tre anni e mezzo con le aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Banca del Giappone che continuano a pesare sulla domanda per lo yen, mentre la ripresa economica ha supportato lo yen.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 96,41, il minimo dal 12 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 96,40, in salita dello 0,29%.
Supporto a breve termine a 94,84, minimo dell’8 marzo e resistenza a 96,71, massimo dell’11 marzo.
Lo yen è rimasto sotto pressione contro il dollaro dopo la notizia riportata ieri dai media nipponici che hanno suggerito che il nuovo governatore della BoJ Haruhiko Kuroda potrebbe iniziare nuovi step di allentamento monetario subito dopo l’insediamento, senza attendere il prossimo vertice di inizio aprile.
Intanto i verbali della vertice della Banca del Giappone hanno mostrato che alcuni decisori hanno dichiarato che gli acquisti di bond possono essere considerati un’opzione per un ulteriore allentamento monetario.
Il dollaro resta supportato dal rilascio di dati positivi sulle vendite al dettaglio USA hanno alimentato l’ottimismo che la ripresa negli USA stia guadagnando terreno, dopo i dati della scorsa settimana che hanno mostrato un aumento dell’occupazione a gennaio ed un calo del tasso di disoccupazione USA a 7,7% a febbraio, dal 7,9% del mese precedente.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,25% a 124,90.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sull’IPP, insieme ai dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 96,41, il minimo dal 12 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 96,40, in salita dello 0,29%.
Supporto a breve termine a 94,84, minimo dell’8 marzo e resistenza a 96,71, massimo dell’11 marzo.
Lo yen è rimasto sotto pressione contro il dollaro dopo la notizia riportata ieri dai media nipponici che hanno suggerito che il nuovo governatore della BoJ Haruhiko Kuroda potrebbe iniziare nuovi step di allentamento monetario subito dopo l’insediamento, senza attendere il prossimo vertice di inizio aprile.
Intanto i verbali della vertice della Banca del Giappone hanno mostrato che alcuni decisori hanno dichiarato che gli acquisti di bond possono essere considerati un’opzione per un ulteriore allentamento monetario.
Il dollaro resta supportato dal rilascio di dati positivi sulle vendite al dettaglio USA hanno alimentato l’ottimismo che la ripresa negli USA stia guadagnando terreno, dopo i dati della scorsa settimana che hanno mostrato un aumento dell’occupazione a gennaio ed un calo del tasso di disoccupazione USA a 7,7% a febbraio, dal 7,9% del mese precedente.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,25% a 124,90.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sull’IPP, insieme ai dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.