Investing.com - Il prezzo del Bitcoin è sceso bruscamente questo martedì, dopo che la U.S. Consumer Finance Protection Bureau (l’agenzia federale per la protezione dei consumatori di prodotti finanziari) si è pronunciata per la prima volta sulle valute virtuali.
Il cambio BTC/USD è sceso dell’1,94%, o di 11,20 dollari, sul BitStamp sloveno a 564,79 dollari negli scambi odierni. I prezzi sono scesi al minimo giornaliero di 561,90, il minimo dal 31 luglio.
Supporto a 555,90 dollari, il minimo dal 31 luglio, e resistenza a597,00 dollari, il massimo dal 10 agosto.
Il prezzo del Bitcoin sul BTC-e bulgaro scende dell’1,24%, o di 7,12 dollari, a 566,91. I prezzi hanno toccato 560,94 dollari, il minimo dal 31 luglio.
Il prezzo del Bitcoin espresso in euro (BTC/EUR) ha perso lo 0,2%, o 0,87 euro, a 428,31 euro sul Kraken Exchange statunitense.
Secondo il CoinDesk Bitcoin Price Index, che registra la media dei prezzi dei principali mercati, il prezzo della valuta elettronica è in calo dell’1,27% a 566,03 dollari.
La domanda di Bitcoin ha risentito della nota diffusa dalla U.S. Consumer Financial Protection Bureau che elenca una serie di rischi che le valute virtuali pongono ai consumatori.
In una nota l’agenzia ha dichiarato che le valute virtuali non sono sostenute da nessun governo, hanno tassi di cambio volatili e sono soggette agli attacchi di hacker e scammer. In più, contrariamente ai conti bancari, i depositi di Bitcoin non sono assicurati.
Il Direttore dell’agenzia Richard Cordray ha dichiarato che i “consumatori stanno entrando nel Wild West”.
Il Bitcoin è una valuta digitale e non è sostenuta da un governo né è regolata o emessa da una banca centrale. Può essere utilizzato per l’acquisto online di beni e servizi.