Bank of America (BofA) ha spostato la sua posizione verso una visione rialzista sull'euro rispetto al dollaro canadese (EURCAD) per la settimana in corso. L'analisi del posizionamento della banca indica un'aspettativa di continuazione del trend rialzista spot. Inoltre, il modello Cross-Asset Risk Analytics System (CARS) di BofA sostiene una prospettiva rialzista sull'EURCAD sulla base dei segnali positivi provenienti dai tassi di interesse e dalle materie prime.
Il mercato sta attualmente discutendo se la Banca del Canada (BoC) inizierà il suo ciclo di riduzione dei tassi a giugno o a luglio. L'imminente pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo canadese (CPI), se si allineerà alle aspettative del consenso, potrebbe segnare il primo caso dal 2021 in cui le misure mediane e trim del CPI core scenderanno sotto il 3%.
Una lettura dell'IPC in linea con l'obiettivo potrebbe aumentare la probabilità di un taglio dei tassi a giugno da parte della BoC. BofA suggerisce che un tale risultato potrebbe portare a un aumento del tasso di cambio EURCAD, poiché le aspettative di taglio dei tassi della BoC si avvicinano a quelle della Banca centrale europea (BCE).
L'analisi della banca implica che i dati sull'IPC canadese, in uscita questa settimana, giochino un ruolo cruciale nel potenziale movimento della coppia EURCAD. Se i dati dell'IPC dovessero risultare più alti del previsto, potrebbero rappresentare un rischio per le previsioni rialziste di BofA sulla coppia di valute.
Le previsioni della banca si basano sulla premessa che un CPI in linea con il consenso possa indurre un inizio anticipato del ciclo di riduzione dei tassi della BoC. Questo sviluppo, a sua volta, dovrebbe favorire l'euro rispetto al dollaro canadese nel breve termine.
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