Borsa Milano su massimi seduta con Europa, aiuta attesa ripresa

MILANO, 20 luglio (Reuters) - Prosegue il momento positivo degli azionari, per il sesto giorno consecutivo, in linea con le altre piazze europee.

"I mercati vengono sostenuti dalle trimestrali Usa, dai segnali di ripresa in Asia, dalla risalita del petrolio a 64 dollari (grazie ad attese di ripresa della domanda), dalla valuta statunitense" ai minimi da sei settimane contro l'euro, grazie a una maggiore propensione per gli asset rischiosi sull'attesa di solidi risultati societari.

Nel paniere principale un po' di debolezza, ma al momento solo lieve, su una piccola manciata di titoli, come LUXOTTICA .

Intorno alle 11 l'indice FTSE/Mib <.FTMIB> avanza dell'1,13%, l'AllShare <.FTITLMS> dell'1,13%, per entrambi massimi seduta, mentre l'Ftse/Mid Cap <.FTITMC> sale dello 0,97%. Volumi intorno a 400 milioni di euro.

* Progressi superiori al punto percentuale per PRYSMIAN e diversi titoli legati all'energia, come SAIPEM , ENI .

* Banche tendenzialmente in denaro, come UNICREDIT , MEDIOBANCA . In Europa il comparto <.SX7P> avanza di oltre l'1%. Debolezza su POP MILANO e su INTESA SANPAOLO , quest'ultima la più esposta, secondo la stampa del weekend, nei confronti di Risanamento per 476 milioni.

* FIAT positiva in controtendenza rispetto al settore europe <.SXAP>. nel comparto, bene anche PIRELLI&C . Secondo un operatore il titolo trae beneficio non tanto dalla concorrente tedesca Continental , che festeggia con un +8% circa l'utile operativo nel secondo trimestre, quanto dallo studio di un broker italiano "molto positivo sulla società".

* Miglior titolo del listino italiano L'ESPRESSO promossa a "buy" da Ubs.

* Realizzi su BANCA ITALEASE (-10%), la scorsa settimana sostenuta da continue speculazioni di una nuova offerta a un prezzo più alto dell'Opa chiusa dalla controllante Banco Popolare senza raggiungere la soglia che avrebbe portato al delisting.

* Prosegue il momento buono di MAIRE TECNIMONT , già la scorsa settimana brillante grazie al contratto da 2,35 miliardi di dollari ottenuto negli Emirati Arabi.