Investing.com - La sterlina è stabile contro il dollaro questo venerdì, in seguito alla pubblicazione dei dati peggiori del previsto sui prestiti netti al settore pubblico britannico, mentre la richiesta del biglietto verde resta sostenuta.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5651 negli scambi della mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5667, giù dello 0,02%.
Supporto a 1,5547, il minimo di giovedì e resistenza a 1,5787, il massimo del 16 dicembre.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico si legge che il prestito netto al settore pubblico nel Regno Unito è salito a 13,41 miliardi di sterline il mese scorso, rispetto al previsto incremento a 15,37 miliardi di sterline. Il dato di ottobre è stato rivisto ad un aumento di 6,43 miliardi di sterline da una stima precedente di 7,06 miliardi di sterline.
Il biglietto verde è stato supportato dopo che il Dipartimento per il Lavoro ha mostrato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione la settimana terminata il 12 dicembre è sceso di 6.000 unità a 289.000, dal totale rivisto della settimana precedente di 295.000 unità. Gli economisti avevano previsto un aumento di 1.000 unità.
Inoltre il dollaro resta supportato dalla recente dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve. Mercoledì, la Fed ha dichiarato che sarà “paziente” prima di alzare i tassi di interesse: una posizione diversa dalla precedente che vedeva la banca centrale ferma a tassi di interesse bassi per un “lungo periodo di tempo”.
La banca centrale ha riconosciuto i miglioramenti nel mercato del lavoro statunitense ed ha notato che l’economia sta facendo passi in avanti verso gli obiettivi di inflazione e di occupazione.
Durante la conferenza stampa post-vertice, la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che la banca non alzerà i tassi ancora “per un paio di vertici” suggerendo che l’aumento non avverrà prima di aprile.
La sterlina registra un lieve rialzo contro l’euro, con la coppia EUR/GBP giù dello 0,08% a 0,7834.
Nella zona euro, i dati di questa mattina hanno mostrato che l’indice Gfk sul clima di fiducia dei consumatori in Germania è salito al massimo degli ultimi sei mesi di 9,0 a dicembre da una lettura pari a 8,7 del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento a 8,9 per questo mese.