Investing.com - Il dollaro resta vicino al massimo di due settimane contro le altre principali valute questo martedì, i dati economici positivi rilasciati negli USA continuano a supportare l’ottimismo sull’economia.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,48% a 1,1157, il minimo dal 30 settembre.
Il biglietto verde si è rafforzato dopo che l’Institute for Supply Management ha dichiarato che l’indice dell’attività manifatturiera è salito a 51,5 lo scorso mese dalla lettura di 49,4. Gli analisti avevano previsto un aumento a 50,3.
I dati hanno alimentato l’ottimismo sulla forza dell’economia dopo i dati positivi di venerdì sul sentimento dei consumatori.
Gli operatori dei mercati sono concentrati sui dati USA relativi all’occupazione non agricola, alla ricerca di indicazioni sull’andamento del mercato del lavoro, visto che la Federal Reserve ha indicato che le future decisioni sui tassi dipenderanno dall’andamento dei dati.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,75% al minimo di 31 anni di 1,2738.
Il gruppo di ricerche Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore edile è salito a 52,3 a settembre dalla lettura di agosto di 49,2. Gli economisti avevano previsto un calo dell’indice a 49,0 a settembre.
Ma la sterlina resta sotto pressione nei timori per una ‘brusca brexit’ (hard brexit) dopo che il Primo Ministro Theresa May ha fissato per marzo l’inizio dell’uscita formale dall’Unione Europea.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,91% al massimo di due settimane di 102,57, mentre il cambio USD/CHF è in salita dello 0,80% a 0,9813.
Il dollaro australiano è in calo, con il cambio AUD/USD giù dello 0,23% a 0,7659, mentre il dollaro neozelandese è stabile a 0,7279.
La Reserve Bank of Australia ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento all’1,50% a conclusione del primo vertice di politica monetaria presieduto dal nuovo governatore Philip Lowe.
Nel comunicato della RBA si legge che “il consiglio ha ritenuto di mantenere la politica monetaria invariata durante questo vertice in base alla crescita sostenibile dell’economia ed il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione”.
Stamane, l’Australian Bureau of Statistics ha dichiarato che il numero delle concessioni edilizie è sceso dell’1,8% ad agosto, contro le aspettative di un calo del 7,0%. Le concessioni edilizie sono aumentate del 12,0% a luglio, dato rivisto dal precedente aumento dell’11,3%.
Il cambio USD/CAD è in salita dello 0,31% a 1,3161, il massimo dal 30 settembre.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,63% a 96,25.