Investing.com – Il dollaro USA è da misto a positivo contro le principali controparti negli scambi di questo giovedì, con il sentimento dei mercati che si è indebolito nei timori per il debito statunitense.
Nella mattinata degli scambi europei, il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,38% a 1,3137.
L’euro non ha risentito molto dei dati ufficiali che mostrano che il numero dei disoccupati in Germania è salito meno del previsto a novembre, in salita di 3.000 unità dopo l’aumento di 5.000 registrato il mese precedente.
Gli analisti avevano previsto che il numero di disoccupati salisse di 10.000 a novembre.
Gli investitori restano cauti sulle previsioni a lungo termine, con i negoziati sull’aumento del tetto massimo del debito che inizieranno a febbraio.
Il sentimento dei mercati si è risollevato ieri, dopo che i decisori USA hanno trovato ieri un compromesso per evitare il precipizio fiscale, bloccando una serie di aumenti di tasse e taglio alla spesa pubblica che avrebbero potuto trascinare l’economia statunitense in recessione.
Il biglietto verde è stabile contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,13% a 1,6234.
Stamane il biglietto verde è in calo contro lo yen, con USD/JPY in calo dello 0,16% a 87,20 ed in salita contro il franco svizzero, USD/CHF in salita dello 0,34% to 0,9210.
Il biglietto verde è stabile contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,01% a 0,9849, AUD/USD in calo dello 0,02% a 1,0502 e NZD/USD in salita dello 0,03% a 0,8343.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,21% a 80,07.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sulle buste paga non agricole, nonché il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultimo vertice di politica.
Nella mattinata degli scambi europei, il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,38% a 1,3137.
L’euro non ha risentito molto dei dati ufficiali che mostrano che il numero dei disoccupati in Germania è salito meno del previsto a novembre, in salita di 3.000 unità dopo l’aumento di 5.000 registrato il mese precedente.
Gli analisti avevano previsto che il numero di disoccupati salisse di 10.000 a novembre.
Gli investitori restano cauti sulle previsioni a lungo termine, con i negoziati sull’aumento del tetto massimo del debito che inizieranno a febbraio.
Il sentimento dei mercati si è risollevato ieri, dopo che i decisori USA hanno trovato ieri un compromesso per evitare il precipizio fiscale, bloccando una serie di aumenti di tasse e taglio alla spesa pubblica che avrebbero potuto trascinare l’economia statunitense in recessione.
Il biglietto verde è stabile contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,13% a 1,6234.
Stamane il biglietto verde è in calo contro lo yen, con USD/JPY in calo dello 0,16% a 87,20 ed in salita contro il franco svizzero, USD/CHF in salita dello 0,34% to 0,9210.
Il biglietto verde è stabile contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,01% a 0,9849, AUD/USD in calo dello 0,02% a 1,0502 e NZD/USD in salita dello 0,03% a 0,8343.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,21% a 80,07.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sulle buste paga non agricole, nonché il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultimo vertice di politica.