Di Peter Nurse
Investing.com - Il dollaro è in calo negli scambi della mattinata europea di questo martedì, tra l’ottimismo per il vaccino e le aspettative di aiuti dalla Fed che spingono i verso valute più rischiose.
Alle 3 AM ET (08:00 GMT), l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,1% a 91,748, toccando il massimo calo mensile da luglio.
La coppia EUR/USD va su dello 0,3% a 1, 1,1965, poco al di sotto del livello di resistenza, il cambio USD/JPY è salito dello 0,1% a 104,33, mentre la coppia AUD/USD legata al rischio è salita dello 0,3% a 0,7366 dopo che la Reserve Bank of Australia ha lasciato il tasso di interesse di riferimento allo 0,10%, come previsto.
L’ottimismo per i tre candidati ai vaccini ha spinto gli investitori a cercare asset più rischiosi, ed il dollaro ne ha risentito. Moderna (NASDAQ:MRNA) ha fatto richiesta per l’autorizzazione del suo vaccino sia negli USA che in Europa questo lunedì, dopo i test che hanno mostrato l’efficacia del vaccino nella prevenzione del Covid-19 senza conseguenze importanti sulla sicurezza.
La preoccupazione maggiore resta il numero crescente di casi di Covid-19 in tutti gli USA; in California il Governatore Gavin Newsom ha dichiarato che potrebbe presto introdurre l’obbligo di restare a casa.
Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell testimonierà davanti al Congresso nel corso della giornata e mercoledì, in attesa del vertice della banca centrale del 15 e 16 dicembre.
Vista la mancanza di uno stimolo fiscale dalla politica USA, gli investitori ora prevedono un intervento dalla Federal Reserve che si riunirà a dicembre, e le dichiarazioni che renderà Jerome Powell davanti al congresso saranno molto attese alla ricerca di indicazioni sul pensiero della banca centrale.
Il cambio GBP/USD è salito dello 0,5% a 1,3388 dollari, sostenuto dall’aumento dei prezzi delle case nel Regno Unito e dalla performance positiva del settore immobiliare.
Restano sotto i riflettori i dialoghi sulla Brexit che proseguono: il negoziatore capo per l’UE Michel Barnier dovrebbe trattenersi a Londra per altri due o tre giorni.
Il cambio USD/CNY è in calo dello 0,2% a 6,5633, dopo i dati che hanno mostrato che l’attività delle industrie cinesi è aumentata al ritmo più veloce dell’ultimo decennio.