Investing.com – Il dollaro è sceso contro le principali controparti, il sentimento del mercato è stato sostenuto dall'attesa di una seconda operazione della BCE.
Durante la mattinata europea, il dollaro è sceso contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,26%, a 1,3432.
Con un discreto margine, il parlamento tedesco ha approvato il secondo salvataggio greco di 130 milioni di euro.
Prima del voto la cancelliera Angela Merkel ha avvertito che I rischi per l'UE e per l'economia globale saranno “incalcolabili”.
Il sentimento dei mercati è stato sostenuto dall'attesa della seconda immissione di liquidità dalla BCE, dopo la manovra di dicembre, al fine di allentare la pressione sui mercati dei bond della zona periferica.
L'euro è rimasto supportato nonostante l'annuncio di oggi dell'agenzia di rating Standard & Poor’s ha declassato il credito a lungo termine della Grecia a “default selettivo”, dopo lo swap del debito, con i creditori privati.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,20%, a 1,5855.
Il biglietto verde sé salito contro lo yen, ma è sceso contro il franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,10% a 80,72, con USD/CHF in calo dello 0,24% a 0,8970.
In Giappone i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono salite a gennaio, in salita dell'1,9% dopo un aumento del 2,5% nel mese precedente, contro le aspettative di un calo dello 0,2%.
Stamane un report ha mostrato che l'indice UBS si è allentato a gennaio, a 0,92 da una lettura di 0,94 a dicembre.
Un report separato ha mostrato che il numero dell epersone occupate in Svizzera è sceso meno del previstto nel quarto trimestre, scendendo a 4,04 milioni dai 4,05 milioni nel precedente trimestre.
Il biglietto verde è stato misto contro i dollari australiani e neozelandesi e canadesi, con USD/CAD in calo dello 0,30% a 0,9959, AUD/USD in salita dello 0,09% a 1,0767 e NZD/USD giù dello 0,24% a 0,8389.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,25% a 78,43.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti presenteranno i dati ufficiali sugli ordinativi di beni durevoli nonchè i report sull'IPC e la fiducia dei consumatori.
Durante la mattinata europea, il dollaro è sceso contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,26%, a 1,3432.
Con un discreto margine, il parlamento tedesco ha approvato il secondo salvataggio greco di 130 milioni di euro.
Prima del voto la cancelliera Angela Merkel ha avvertito che I rischi per l'UE e per l'economia globale saranno “incalcolabili”.
Il sentimento dei mercati è stato sostenuto dall'attesa della seconda immissione di liquidità dalla BCE, dopo la manovra di dicembre, al fine di allentare la pressione sui mercati dei bond della zona periferica.
L'euro è rimasto supportato nonostante l'annuncio di oggi dell'agenzia di rating Standard & Poor’s ha declassato il credito a lungo termine della Grecia a “default selettivo”, dopo lo swap del debito, con i creditori privati.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,20%, a 1,5855.
Il biglietto verde sé salito contro lo yen, ma è sceso contro il franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,10% a 80,72, con USD/CHF in calo dello 0,24% a 0,8970.
In Giappone i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono salite a gennaio, in salita dell'1,9% dopo un aumento del 2,5% nel mese precedente, contro le aspettative di un calo dello 0,2%.
Stamane un report ha mostrato che l'indice UBS si è allentato a gennaio, a 0,92 da una lettura di 0,94 a dicembre.
Un report separato ha mostrato che il numero dell epersone occupate in Svizzera è sceso meno del previstto nel quarto trimestre, scendendo a 4,04 milioni dai 4,05 milioni nel precedente trimestre.
Il biglietto verde è stato misto contro i dollari australiani e neozelandesi e canadesi, con USD/CAD in calo dello 0,30% a 0,9959, AUD/USD in salita dello 0,09% a 1,0767 e NZD/USD giù dello 0,24% a 0,8389.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,25% a 78,43.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti presenteranno i dati ufficiali sugli ordinativi di beni durevoli nonchè i report sull'IPC e la fiducia dei consumatori.