🧠 Copia i portafogli di investitori illustri in un solo clickCOPIALI GRATIS

Dollaro in calo, stabile il sentimento del mercato

Pubblicato 16.05.2012, 14:15
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
Investing.com – Il dollaro statunitense è in calo contro le principali controparti, il sentimento si è stabilizzato; tuttavia resta supportata la richiesta di valuta rifugio per via dei timori per la situazione in Grecia.

Durante il pomeriggio degli scambi europei il dollaro è ssceso contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,06% a 1,2739.

L’euro si è ripreso dopo i forti cali della sessione odierna, ma persistono i timori per la minaccia di un uscita della Grecia dalla zona euro, con il paese costretto a tornare alle urne il mese prossimo.

I bond dei paesi periferici si sono ristabiliti dopo l’impennata di stamane, il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni sono rientrati al 6,3% dal 6,41%, mente i titoli analoghi italiani si sono stabiliti a 5,98% dopo aver superato il 6%.

Intanto una relazione mostra che l’IPC della zona euro si attesta al 2,6% ad aprile, invariato rispetto al mese precedente; Su base mensile l’IPC è salito dello 0,5% in linea con le aspettative dopo essere salito dell’1,3% a marzo.

Il biglietto verde è salito contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,31% a 1,5946.

La sterlina ha risentito del rapporto trimestrale di inflazione della BOE, nel quale la banca ha previsto che l’inflazione non scenderà nel breve termine e resterà invece al di sopra del target del 2% per un altro anno.

La BoE ha inoltre rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica, con i policymakers che prevedono un tasso di crescita in due anni del 2,6% contro la previsione di febbraio del 3%.

Il governatore Mervyn King ha dichiarato che la crisi del debito sovrano nella zona euro rappresenta l’unica vera minaccia alla ripresa economica britannica.

Stamane l’Ufficio di Statistica britannico ha dichiarato che il numero dei richiedenti del sussidio di disoccupazione è sceso si 13.700 unità lo scorso mese, mentre il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente all’8,2%.

Intanto il biglietto verde è salito contro lo yen ma è sceso contro il franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,36% a 80,47 e USD/CHF in calo dello 0,13% a 0,9423.

Il biglietto verde è misto nei confronti delle controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,02% a 1,0074, AUD/USD in salita dello 0,07% a 0,9943 e NZD/USD in calo dello 0,23% a 0,7674.

L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è sceso dello 0,02% a 81,42.

Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie, seguite dai report sulla capacità di utilizzo e sulla produzione industriale. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali del suo ultimo incontro di politica monetaria.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.