Investing.com – Il dollaro statunitense è in range stretto contro le principali controparti, i timori persistenti sull’aumento dei titoli spagnoli hanno oscurato le speranze verso misure di stimolo in Cina.
Durante la mattinata degli scambi europei il dollaro è vicino al massimo di 2 anni contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,08% a 1,2551.
Il sentimento degli investitori è stato supportato dalla speculazione che la Cina possa a breve implementare misure di stimolo spingere la seconda economia mondiale hanno sostenuto il sentimento del mercato.
Ma i mercati restano cauti per via della situazione in Spagna, dove l’aumento del rendimento dei titoli, i costi crescenti per sostenere le banche e la recessione economia hanno acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa costringere Madrid a chiedere un salvataggio internazionale.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ieri è tornato al 6,44%, dopo essere salito al 6,50% ieri, il livello più alto dell’anno, in seguito all’annuncio di ieri del governo iberico circa una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,12% a 1,5701.
Intanto il biglietto verde è salito leggermente contro lo yen ma è sceso contro il franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,04% a 79,37 e USD/CHF in calo dello 0,11% a 0,9572.
In Giappone i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono scese meno del previsto ad aprile, in salita del 5,8% dopo un aumento del 10,3% il mese scorso. Gli analisti avevano previsto un aumento del 6,2% ad aprile.
Un secondo report ha mostrato che le spese domestiche sono salite in Giappone del 2,6% ad aprile, contro le aspettative di un aumento del Il biglietto verde è sceso nei confronti delle controparti 2,5%.
Il biglietto verde è sceso contro le controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD in calo dello 0,08% a 1,0227, AUD/USD in salita dello 0,17% a 0,9868 e NZD/USD in salita dello 0,01% a 0,7619.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,13% a 82,23.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno un report sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori.
Durante la mattinata degli scambi europei il dollaro è vicino al massimo di 2 anni contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,08% a 1,2551.
Il sentimento degli investitori è stato supportato dalla speculazione che la Cina possa a breve implementare misure di stimolo spingere la seconda economia mondiale hanno sostenuto il sentimento del mercato.
Ma i mercati restano cauti per via della situazione in Spagna, dove l’aumento del rendimento dei titoli, i costi crescenti per sostenere le banche e la recessione economia hanno acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa costringere Madrid a chiedere un salvataggio internazionale.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ieri è tornato al 6,44%, dopo essere salito al 6,50% ieri, il livello più alto dell’anno, in seguito all’annuncio di ieri del governo iberico circa una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,12% a 1,5701.
Intanto il biglietto verde è salito leggermente contro lo yen ma è sceso contro il franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,04% a 79,37 e USD/CHF in calo dello 0,11% a 0,9572.
In Giappone i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono scese meno del previsto ad aprile, in salita del 5,8% dopo un aumento del 10,3% il mese scorso. Gli analisti avevano previsto un aumento del 6,2% ad aprile.
Un secondo report ha mostrato che le spese domestiche sono salite in Giappone del 2,6% ad aprile, contro le aspettative di un aumento del Il biglietto verde è sceso nei confronti delle controparti 2,5%.
Il biglietto verde è sceso contro le controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD in calo dello 0,08% a 1,0227, AUD/USD in salita dello 0,17% a 0,9868 e NZD/USD in salita dello 0,01% a 0,7619.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,13% a 82,23.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno un report sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori.