Investing.com - Il dollaro segna una ripresa dal minimo di un mese contro lo yen questo martedì, mentre si riduce il selloff sui mercati azionari globali; il dollaro neozelandese, intanto, sale sulla scia dei dati positivi sull’inflazione di stanotte.
Il cambio USD/JPY va su dello 0,31% a 112,13 alle 03:41 ET (07:41 GMT) dopo aver toccato il minimo di un mese di 111,61 ieri.
La moneta nipponica, scelta dagli investitori come rifugio nei periodi di trambusto sui mercati, si è indebolita sulla scia del rialzo delle principali borse asiatiche nella notte, ma persiste il clima di cautela dopo una settimana di pesanti tonfi.
I mercati azionari sono stati colpiti dall’impennata del rendimento dei Buoni del Tesoro USA al massimo dal 2011 avvenuta la scorsa settimana, nelle aspettative che la Federal Reserve continui ad alzare i tassi di interesse, erodendo il valore dei titoli azionari.
I timori per l’impatto del conflitto commerciale sullo stato di salute dell’economia globale e la preoccupazione per l’aumento del prezzo del greggio hanno contribuito ad alimentare il selloff.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,07% a 94,70.
Sul sentimento sul dollaro ieri hanno pesato i dati da cui è emerso che le vendite al dettaglio USA sono aumentate appena a settembre, sebbene la spesa dei consumatori abbia concluso il terzo trimestre con un forte slancio.
L’euro sale, con la coppia EUR/USD su dello 0,11% a 1,1592, ma i guadagni rimangono limitati dopo che il governo populista italiano ha approvato il nuovo bilancio, malgrado le critiche di Bruxelles secondo cui il piano viola le norme fiscali dell’Unione Europea.
La sterlina guadagna terreno, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,28% a 1,3187: i mercati attendono l’ultimo report sull’occupazione britannica mentre le trattative sulla Brexit sono in stallo.
La valuta britannica è in salita contro l’euro, con il cambio EUR/GBP giù dello 0,11% a 0,8791.
Nel frattempo, il dollaro neozelandese si rafforza, con la coppia NZD/USD su dello 0,31% a 0,6569 sulla scia dei dati della notte che hanno rivelato che l’inflazione è salita più del previsto nel terzo trimestre.