Investing.com – Il dollaro è in salita contro le principali controparti oggi, tra i timori per la crisi del debito della zona euro che ha pesato sulla richiesta di beni ad alto rendimento, supportando il biglietto verde.
Nella mattinata europea il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,41% a 1,3217.
L’euro è andato sotto pressione dopo che il Premier Italiano Mario Monti ha avvisato che la Spagna potrebbe riaccendere la crisi del debito della zona euro, vista la difficoltà del paese a controllare le finanze.
Venerdì il ministro delle finanze spagnolo Mariano Rajoy dovrà annunciare 40 miliardi di tagli al bilancio, nel tentativo di tagliare il deficit del paese ed evitare la recessione.
I timori per la Spagna sono stati offuscati da un report che mostra il miglioramento della fiducia delle imprese tedesche a marzo.
In un rapporto, l'istituto di ricerca tedesco IFO, ha dichiarato che il suo indice del clima economico è salito di 0,2 punti ad un destagionalizzato 109,8 da una lettura di 109,6 a febbraio. Gli analisti avevano previsto un aumento di 0,1 punti dell'indice a 109,7.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,28% a 1,5824.
Il dollaro è sceso anche contro lo yen ed il franco svizzero, con USD/JPY su dello 0,43% a 82,71 ed USD/CHF in salita dello 0,43% a 0,9118.
Intanto il biglietto verde è salito leggermente contro i cugini canadesi, australiani e neozelandesi: USD/CAD in salita dello 0,06% a 0,998, AUD/USD in calo dello 0,09% a 1,0457 e NZD/USD giù dello 0,15% a 0,8069.
In Nuova Zelanda i dati ufficiali hanno mostrato che il deficit del paese è pari a 161 milioni di dollari neozelandesi a febbraio, dopo un deficit di 159 milioni di dollari nel mese precedente.
Gli analisti si attendevano un surplus di
154 milioni di dollari neozelandesi lo scorso mese.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,33% a 79,78.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso ed il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke terrà un intervento.
Nella mattinata europea il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,41% a 1,3217.
L’euro è andato sotto pressione dopo che il Premier Italiano Mario Monti ha avvisato che la Spagna potrebbe riaccendere la crisi del debito della zona euro, vista la difficoltà del paese a controllare le finanze.
Venerdì il ministro delle finanze spagnolo Mariano Rajoy dovrà annunciare 40 miliardi di tagli al bilancio, nel tentativo di tagliare il deficit del paese ed evitare la recessione.
I timori per la Spagna sono stati offuscati da un report che mostra il miglioramento della fiducia delle imprese tedesche a marzo.
In un rapporto, l'istituto di ricerca tedesco IFO, ha dichiarato che il suo indice del clima economico è salito di 0,2 punti ad un destagionalizzato 109,8 da una lettura di 109,6 a febbraio. Gli analisti avevano previsto un aumento di 0,1 punti dell'indice a 109,7.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,28% a 1,5824.
Il dollaro è sceso anche contro lo yen ed il franco svizzero, con USD/JPY su dello 0,43% a 82,71 ed USD/CHF in salita dello 0,43% a 0,9118.
Intanto il biglietto verde è salito leggermente contro i cugini canadesi, australiani e neozelandesi: USD/CAD in salita dello 0,06% a 0,998, AUD/USD in calo dello 0,09% a 1,0457 e NZD/USD giù dello 0,15% a 0,8069.
In Nuova Zelanda i dati ufficiali hanno mostrato che il deficit del paese è pari a 161 milioni di dollari neozelandesi a febbraio, dopo un deficit di 159 milioni di dollari nel mese precedente.
Gli analisti si attendevano un surplus di
154 milioni di dollari neozelandesi lo scorso mese.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,33% a 79,78.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso ed il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke terrà un intervento.