Investing.com – Il dollaro statunitense è in salita contro le principali controparti, mentre gli investitori attendono la testimonianza del Presidente della Federal Reseve Ben Bernanke; intanto i dati del settore immobiliare USA allentano i timori per le previsioni economiche del paese.
Durante il pomeriggio degli scambi europei il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,54% a 1,2227.
L’euro è andato sotto pressione dopo che la Cancelliera Tedesca Angela Merkel in un’intervista si è detta incerta sulla riuscita del progetto europeo, ma si è comunque dichiarata ottimista nonostante le attuali difficoltà.
Intanto gli operatori continuano a rimuginare sui messaggi misti del Presidente della Federal Reseve Ben Bernank, il quale ha dipinto un quadro negativo sull’economia USA, ma non ha fatto esplicito riferimento circa l’introduzione di nuove misure di stimolo all’economia.
Nel corso della giornata Bernanke comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari.
Il biglietto verde è salito anche contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,30% a 1,5604.
Stamane i verbali del meeting di politica monetaria della Banca d’Inghilterra di luglio hanno mostrato che i timori sulla crisi del debito nella zona euro sono stati fondamentali per la decisione di implementare le nuove misure di allentamento.
Ma la sterlina ha trovato il supporto dai dati ufficiali che mostrano che il tasso di disoccupazione nel Regno Unito si è inaspettatamente ridotto dell’8,1% a giugno dall’8,2% a maggio, poiché i Giochi Olimpici di Londra hanno contribuito alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Il numero dei richiedenti indennità di disoccupazione è salito di 6.100 unità, sopra le aspettative di un aumento di 5.000.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, , con USD/JPY in calo dello 0,14% a 78,95, ma è salito contro il franco svizzero con USD/CHF in salita dello 0,55% a 0,9825.
Inoltre, il biglietto verde è salito contro le controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD su dello 0,28% a 1,147, AUD/USD giù dello 0,21% a 1,0293 e NZD/USD giù dello 0,71% a 0,7925.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,36% a 83,42.
Negli USA il rilascio dei dati sulle nuove costruzioni sono stati migliori del previsto a giugno, mostrando il dato migliore da aprile 2010.
Il Dipartimento del Commercio ha dichiarato che le case in costruzione sono aumentate del 6,9% ad un tasso annuo destagionalizzato di 0,760 milioni di unità, superando le aspettative per un aumento del 5,2%.
Il dato di maggio è stato rivisto al rialzo a 0,711 milioni di unità, contro la precedente lettura di 0,708 milioni di unità.
Il report ha mostrato inoltre che il numero delle concessioni edilizie rilasciate è sceso del 3,7% a 755.000 unità.
Durante il pomeriggio degli scambi europei il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,54% a 1,2227.
L’euro è andato sotto pressione dopo che la Cancelliera Tedesca Angela Merkel in un’intervista si è detta incerta sulla riuscita del progetto europeo, ma si è comunque dichiarata ottimista nonostante le attuali difficoltà.
Intanto gli operatori continuano a rimuginare sui messaggi misti del Presidente della Federal Reseve Ben Bernank, il quale ha dipinto un quadro negativo sull’economia USA, ma non ha fatto esplicito riferimento circa l’introduzione di nuove misure di stimolo all’economia.
Nel corso della giornata Bernanke comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari.
Il biglietto verde è salito anche contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,30% a 1,5604.
Stamane i verbali del meeting di politica monetaria della Banca d’Inghilterra di luglio hanno mostrato che i timori sulla crisi del debito nella zona euro sono stati fondamentali per la decisione di implementare le nuove misure di allentamento.
Ma la sterlina ha trovato il supporto dai dati ufficiali che mostrano che il tasso di disoccupazione nel Regno Unito si è inaspettatamente ridotto dell’8,1% a giugno dall’8,2% a maggio, poiché i Giochi Olimpici di Londra hanno contribuito alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Il numero dei richiedenti indennità di disoccupazione è salito di 6.100 unità, sopra le aspettative di un aumento di 5.000.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, , con USD/JPY in calo dello 0,14% a 78,95, ma è salito contro il franco svizzero con USD/CHF in salita dello 0,55% a 0,9825.
Inoltre, il biglietto verde è salito contro le controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD su dello 0,28% a 1,147, AUD/USD giù dello 0,21% a 1,0293 e NZD/USD giù dello 0,71% a 0,7925.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,36% a 83,42.
Negli USA il rilascio dei dati sulle nuove costruzioni sono stati migliori del previsto a giugno, mostrando il dato migliore da aprile 2010.
Il Dipartimento del Commercio ha dichiarato che le case in costruzione sono aumentate del 6,9% ad un tasso annuo destagionalizzato di 0,760 milioni di unità, superando le aspettative per un aumento del 5,2%.
Il dato di maggio è stato rivisto al rialzo a 0,711 milioni di unità, contro la precedente lettura di 0,708 milioni di unità.
Il report ha mostrato inoltre che il numero delle concessioni edilizie rilasciate è sceso del 3,7% a 755.000 unità.