Di Peter Nurse
Investing.com – Il dollaro USA schizza al massimo di 24 anni contro lo yen, mentre i trader si aspettano nuove misure più aggressive di inasprimento monetario.
Alle 08:50 CEST, l’indice del dollaro è scambiato a 110,45, poco al di sotto del nuovo massimo di vent’anni di 110,680.
A sostenere il rialzo del dollaro sono stati i dati economici statunitensi, con l’importante settore dei servizi del paese che ha inaspettatamente registrato un’accelerazione dell’attività nel mese di agosto, dando alla Fed più spazio per un forte rialzo dei tassi di interesse quando i responsabili politici si riuniranno alla fine del mese.
Il Presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin ha dichiarato martedì, in un’intervista al Financial Times, che la Fed deve alzare i tassi di interesse a un livello tale da contenere l’attività economica e mantenerli fino a quando i responsabili politici non saranno “convinti” che l’inflazione si stia attenuando.
Gli operatori valutano ora una probabilità superiore al 70% che la banca centrale aumenti i tassi di 75 punti base a settembre.
La forza del dollaro è dimostrata dalla performance contro lo yen.
Il cambio USD/JPY è salito dello 0,5% a 141,33, il massimo dal 1998.
Il cambio EUR/USD è salito dello 0,1% a 0,9911, non lontano dal minimo di vent’anni, ma sostenuto dal dato sulla produzione industriale tedesca, in calo dello 0,3% a luglio, migliore del calo previsto dello 0,5%.
La BCE si riunirà questa settimana e si prevede un aumento dei tassi visto che l’inflazione si appresta a toccare la doppia cifra nella zona euro.
Il cambio GBP/USD è sceso dello 0,2% a 1,1490, poco al di sopra del minimo di 2 anni e mezzo di 1,444 toccato lunedì.