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Dollaro in salita, euro supportato dall’operazione BCE

Pubblicato 27.02.2012, 16:50
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Investing.com – Il dollaro è rimasto in salita contro le principali controparti lunedì, ma i guadagni sono rimasti limitati dalle preoccupazioni sulla crisi del debito della zona euro, che ha allentato la domanda per i beni ad alto rendimento; ma l’euro è rimasto supportato dalle aspettative per l’immissione di liquidità prevista nel corso della settimana.

Durante il pomeriggio europeo, il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,31%, a 1,3408.

In sentimento sull’euro è stato colpito dalla decisione del gruppo del G-20 di rimandare la decisione su un incremento della capacità di prestito del FMI, dichiarando che qualsiasi decisione su un aiuto esterno sarà condizionata dalla capacità dei governi europei nell’aumentare gli strumenti di protezione contro il dedito dell’area.

Il cancelliere tedesco, Angela Merkel ha ribadito la sua opposizione ad aumentare la capacità di prestito dell’area oltre il limite di 500 miliardi di euro.

La dichiarazione giunge in vista della sessione straordinaria nel parlamento tedesco per votare il secondo salvataggio della Grecia, approvato dai ministri della zona euro la scorsa settimana.

L’euro è sostenuto dall’ottimismo verso la seconda operazione di liquidità della BCE, prevista per mercoledì, dopo l’operazione analoga della banca a dicembre.

Il biglietto verde è salito contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,05%, a 1,5863.

Il biglietto verde si è staccato dal massimo di nove mesi contro lo yen, ma è salito contro il franco svizzero, con USD/JPY in calo dello 0,97% a 80,40, e USD/CHF in salita dello 0,25% a 0,8980.

Il biglietto verde è sceso contro i dollari australiani e neozelandesi e canadesi, con USD/CAD in salita dello 0,07% a 0,9987, AUD/USD in salita dello 0,43% a 1,0742 e NZD/USD su dello 0,33% a 0,8386.

In Nuova Zelanda i dati ufficiali hanno mostrato che il deficit commerciale ha segnato 199 milioni di dollari canadesi a gennaio, da un surplus di 306 milioni del mese precedente.

L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,04% a 78,51.

In un rapporto, la National Association of Realtors ha dichiarato che le vendite di case sono salite del 2,0% a gennaio, superando le aspettative di un aumento dell’1%, indicando condizioni più favorevoli nel mercato immobiliare.

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