Investing.com – Il dollaro statunitense è in salita contro le principali controparti giovedì, i mercati restano cauti in seguito all’asta spagnola, mentre gli investitori attendono l’esito del meeting di politica monetaria BCE.
Durante il pomeriggio degli scambi europei il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,24% a 1,3126.
La Spagna ha venduto all'asta 2,5 miliardi di euro di debito, nella prima asta dopo il sowgrade di Standard & Poor’s, ma il rendimento dei titoli a 5 anni è salito a 4,96% dai 3,69%, mentre il rendimento dei titoli a 3 anni è salito a 4,03% dai 2,61%,
I mercati restano cauti in attesa del risultato del meeting BCE e della conferenza stampa con il presidente Mario Draghi, nei timori sugli alti costi di prestito per le nazioni periferiche vulnerabili, in particolare la Spagna.
La BCE ha annunciato che avrebbe lasciato il tasso di interesse invariato all’1%, in una decisione ampiamente previasta.
Il biglietto verde è salito contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,16% a 1,6174.
Nel Regno Unito un report ha mostrato che il settore dei servizi ha segnato un aumento minore del previsto ad aprile, al livello più basso da novembre, ma il report ha indicato che la previsione resta positiva.
L’indice dell’attività dei servizi nel Regno Unito è sceso al minimo di 4 mesi ad aprile, a 53,3 contro i 55,3 di marzo e contro le stime di una lettura a 54,6.
Intanto il biglietto verde è salito contro lo yen ed il franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,29% a 80,39, e USD/CHF in salita dello 0,22% a 0,9152.
Il biglietto verde è misto nei confronti delle controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD giù dello 0,24% a 0,9840, AUD/USD giù dello 0,47% a 1,0283 e NZD/USD giù dell’1,09% a 0,8019.
I dati ufficiali rilasciati stamane hanno mostrato che in Nuova Zelanda il tasso di disoccupazione del paese è salito al 6,7%, contro il 6,4% dell’ultimo trimestre 2011, contro le aspettative di un calo al 6,3%.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,21% a 79,37.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione, insieme ai dati sulla produttività non agricola ed i costi del lavoro. Inoltre, l’ISM pubblicherà un report sulla crescita del settore dei servizi.
Durante il pomeriggio degli scambi europei il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,24% a 1,3126.
La Spagna ha venduto all'asta 2,5 miliardi di euro di debito, nella prima asta dopo il sowgrade di Standard & Poor’s, ma il rendimento dei titoli a 5 anni è salito a 4,96% dai 3,69%, mentre il rendimento dei titoli a 3 anni è salito a 4,03% dai 2,61%,
I mercati restano cauti in attesa del risultato del meeting BCE e della conferenza stampa con il presidente Mario Draghi, nei timori sugli alti costi di prestito per le nazioni periferiche vulnerabili, in particolare la Spagna.
La BCE ha annunciato che avrebbe lasciato il tasso di interesse invariato all’1%, in una decisione ampiamente previasta.
Il biglietto verde è salito contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,16% a 1,6174.
Nel Regno Unito un report ha mostrato che il settore dei servizi ha segnato un aumento minore del previsto ad aprile, al livello più basso da novembre, ma il report ha indicato che la previsione resta positiva.
L’indice dell’attività dei servizi nel Regno Unito è sceso al minimo di 4 mesi ad aprile, a 53,3 contro i 55,3 di marzo e contro le stime di una lettura a 54,6.
Intanto il biglietto verde è salito contro lo yen ed il franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,29% a 80,39, e USD/CHF in salita dello 0,22% a 0,9152.
Il biglietto verde è misto nei confronti delle controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD giù dello 0,24% a 0,9840, AUD/USD giù dello 0,47% a 1,0283 e NZD/USD giù dell’1,09% a 0,8019.
I dati ufficiali rilasciati stamane hanno mostrato che in Nuova Zelanda il tasso di disoccupazione del paese è salito al 6,7%, contro il 6,4% dell’ultimo trimestre 2011, contro le aspettative di un calo al 6,3%.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,21% a 79,37.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione, insieme ai dati sulla produttività non agricola ed i costi del lavoro. Inoltre, l’ISM pubblicherà un report sulla crescita del settore dei servizi.