Investing.com - Il dollaro è salito contro le altre principali controparti questo mercoledì, scrollandosi di dosso i dati deludenti sul sentimento dei consumatori statunitensi; l’attenzione degli investitori si è adesso concentrata sulla testimonianza che darà domani la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,14% a 102,37, in aumento dal minimo di ieri di 101,99.
Il dollaro era sceso ieri contro lo yen dopo i dati deludenti sul sentimento dei consumatori USA, che avevano alimentato i timori sulla ripresa economica negli Stati Uniti.
La recente serie di deludenti indicatori economici statunitensi ha alimentato i timori che la ripresa economica abbia perso lo slancio a partire dalla fine dello scorso anno.
Si prevede che Janet Yellen confermi che la banca centrale USA possa ritirare il programma di acquisti se l’economia dovesse migliorare come previsto.
L’euro è in calo contro il dollaro, con EUR/USD giù dello 0,20% a 1,3716.
L’euro non ha tenuto granché conto del report Gfk tedesco sulla fiducia dei consumatori, salito al massimo di sette anni a 8,5 a marzo da 8,3 a febbraio.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,07% a 1,6670, dopo i dati che hanno confermato che il tasso di crescita economica nel quarto trimestre è stato rivisto in calo dello 0,7%, ma il tasso di crescita annuo è stato rivisto al ribasso.
Sempre oggi, due membri della Commissione per la politica monetaria della Banca d’Inghilterra hanno ribadito che la banca ha intenzione di mantenere stabili i tassi per qualche tempo.
Secondo David Miles i recenti cali dell’inflazione derivano da una minore pressione nell’aumento dei costi di prestito, mentre il Capo Economista della banca Spencer Dale ha dichiarato che la banca non ha intenzione di aumentare i tassi molto presto.
Il dollaro è al massimo della seduta contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF in salita dello 0,27% a 0,8891.
Il dollaro australiano è in calo, con AUD/USD giù dello 0,50% a 0,8974, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,23% a 0,8310.
Il sentimento sul dollaro australiano ha risentito dei timori per le prospettive di crescita in Cina. Lo yuan cinese ieri è crollato dopo le perdite delle ultime settimane, tra le speculazioni che la banca centrale del paese sia intervenuta per aggiungere volatilità alla valuta in vista di eventuali riforme economiche.
Il biglietto verde è in salita contro il dollaro canadese, con USD/CAD su dello 0,17% a 1,1102.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,17% a 80,31.