Investing.com - Il dollaro sale questo venerdì, con il rendimento dei Buoni del Tesoro USA in salita ai livelli di febbraio, mentre le aspettative sui tassi di interesse fanno passare in secondo piano i timori per la guerra commerciale.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,27% a 89,88 alle 5:13 ET (9:13 GMT).
Il rendimento dei bond USA riprende a salire questo venerdì, con i buoni USA a 2 anni che schizzano al massimo dal settembre 2008 al 2,437%. Il rendimento sui Buoni del Tesoro USA a 10 anni sale al 2,916%.
Il prezzo scende in concomitanza all’aumento del rendimento. L’impennata del rendimento dei Buoni del Tesoro USA a febbraio ha comportato un crollo dell’azionario, con gli investitori che hanno scelto il dollaro nella prospettiva che l’inflazione potesse portare ad un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Negli ultimi mesi sul dollaro hanno pesato le politiche commerciali del Presidente USA Donald Trump. L’ambasciatore cinese negli Stati Uniti stamane ha affermato che se la Casa Bianca continuerà ad istigare una guerra commerciale, la Cina sarà pronta a rispondere.
Il dollaro guadagna terreno contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,23% a 107,60. Nei periodi di incertezza, gli investitori tendono a investire sullo yen giapponese, considerato una valuta rifugio quando c’è bassa propensione al rischio.
La sterlina scende tra i commenti del Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney, mentre cresce l’incertezza degli investitori circa un aumento dei tassi a maggio. Il cambio GBP/USD va giù dello 0,25% a 1,4052.
L’euro scende, con la coppia EUR/USD in calo dello 0,30% a 1,2308: gli investitori temono che l’economia della zona euro sia in ripresa e che la Banca Centrale Europea possa aspettare per inasprire la politica monetaria.
Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,44% a 0,7694, mentre il cambio NZD/USD va giù dello 0,69% a 0,7221.