🥇 La prima regola degli investimenti? Sapere quando è il momento di risparmiare! Fino al 55% di sconto su InvestingPro prima del BLACK FRIDAYAPPROFITTA DELLO SCONTO

Dollaro in salita, tensione alle stelle tra Russia e Ucraina

Pubblicato 22.02.2022, 04:38
© Reuters
GBP/USD
-
USD/JPY
-
AUD/USD
-
NZD/USD
-
USD/CNY
-
DXY
-

Di Gina Lee

Investing.com – Il dollaro è in calo negli scambi asiatici di questo martedì di fuoco, dopo che la Russia ha riconosciuto due regioni separatiste dell’Ucraina orientale alimentando i timori per lo scoppio di una grande guerra.

L’indice del dollaro USA che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre valute, è salito dello 0,15% a 96,168 dollari alle 4:11 CET.

La coppia USD/JPY è scesa dello 0,10% a 114,63.

Il cambio AUD/USD è salito dello 0,03% a 0,7192, mentre la coppia NZD/USD è salita dello 0,09% a 0,6704.

Il cambio USD/CNY è salito dello 0,09% a 6,3408 e la coppia GBP/USD è scesa dello 0,09% a 1,3584.

Gli investitori optano sempre di più per gli investimenti rifugio mentre le tensioni tra Russia e Ucraina continuano a salire. L’euro è sceso dello 0,1% al minimo di una settimana di 1,1297, mentre il franco svizzero, tradizionale valuta rifugio, ha raggiunto il massimo di un mese durante la notte.

"È notevolmente contenuto... ma in queste circostanze l’andamento del rischio è la forza trainante”, ha detto a Reuters Ray Attrill, a capo della strategia forex presso NAB.

Il Presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto l’indipendenza di due regioni separatiste dell’Ucraina orientale, ordinando lo schieramento di truppe nelle regioni in questione.

Non è ancora chiaro se l’azione sia il preludio di un’invasione dell’Ucraina, ma l’Occidente ha iniziato a rispondere preparando delle sanzioni.

Il rublo russo continua a scendere questo martedì, dopo il crollo del 3% di ieri contro il dollaro.

“Il forte sell off degli asset russi ci ricorda chiaramente che la tensione rimane molto alta e la propensione al rischio è colpita nei mercati azionari, creditizi e obbligazionari”, hanno affermato in una nota gli analisti di Westpac.

“Tuttavia, la situazione delle materie prime rimane comunque molto favorevole e siamo ancora nel pieno della stagione dei dividendi delle compagnie di estrazione; questo significa che probabilmente siamo pronti per una price action maggiore, intorno ai 72 centesimi”, si legge nella nota.

Anche le criptovalute sono andate sotto pressione, con il bitcoin che ha raggiunto il minimo di quasi tre mesi a 37.112 dollari.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.