Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo giovedì, e si avvicina al massimo di due mesi sostenuto dalle speranze di un aumento dei tassi di interesse a dicembre.
Il dollaro è stato supportato dai dati dell’Institute of Supply Management che hanno mostrato che l’indice PMI non manifatturiero è salito al massimo di 11 mesi di 57,1 a settembre, dalla lettura di 51,4 registrata ad agosto.
Gli analisti avevano previsto un aumento dell’indice a 53,0.
Meno positivi invece i dati ADP che hanno mostrato la creazione di 154.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato non agricolo lo scorso mese, deludendo le attese di un aumento di 166.000.
Gli operatori dei mercati attendono il report sull’occupazione non agricola, alla ricerca di indicazioni sull’andamento del mercato del lavoro, visto che la Federal Reserve ha indicato che le future decisioni sui tassi dipenderanno dall’andamento dei dati.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,12% a 1,1190.
Nella zona euro i dati hanno mostrato che gli ordinativi industriali tedeschi sono aumentati dell’ 1,0% ad agosto, superano del aspettative di un aumento dello 0,2%. Gli ordinativi industriali tedeschi sono aumentati dello 0,3% a luglio, dato rivisto dall’aumento precedentemente stimato dello 0,2%.
Intanto, i timori di un possibile ridimensionamento anticipato del programma di acquisti della BCE sono svaniti dopo la smentita da parte di membri della banca, che hanno ribadito che il Consiglio Direttivo “non ha discusso tali argomenti”.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,13% al minimo di 31 anni di 1,2727.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,08% al massimo di un mese di 103,59, mentre la coppia USD/CHF sale dello 0,27% a 0,9767.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,38% a 0,7592 ed il cambio NZD/USD in calo dello 0,08% a 0,7166.
I mercati hanno dato poco conto ai dati dell’ufficio nazionale di statistica australiano che hanno mostrato un calo del deficit commerciale australiano a 2,010 miliardi di dollari australiani ad agosto da 2,121 miliardi di luglio. Gli analisti avevano previsto una lettura a 2,300 miliardi di dollari australiani ad agosto.
Intanto, la coppia USD/CAD è stabile a 1,3184.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,16% a 96,28, e si riavvicina la massimo di due mesi di 96,39 toccato martedì.