Di Peter Nurse
Investing.com – Il dollaro USA schizza al massimo di 24 anni contro lo yen, mentre l’euro rimbalza dal minimo del 2002 in vista del vertice della Banca Centrale Europea.
Alle 09:05 CEST, l’indice del dollaro è scambiato a 109,58, staccandosi dal massimo di vent’anni di 110,27 toccato nella seduta di lunedì.
La forza del dollaro è dimostrata dalla performance contro lo yen.
Il cambio USD/JPY è salito dello 0,5% a 141,33, il massimo dal 1998.
Il dollaro è sceso dai massimo pluriennali contro euro e sterlina sebbene i timori di una recessione e la crisi energetica pesano ancora su entrambe le valute.
Il cambio EUR/USD è salito dello 0,4% a 0,9969, dopo essere sceso sotto lo 0,99 lunedì per la prima volta dal 2002, dopo che la Russia ha deciso di bloccare le forniture di gas in maniera indefinita dal gasdotto principale diretto verso l’Europa.
La BCE si riunirà questa settimana e si prevede un aumento dei tassi visto che l’inflazione si appresta a toccare la doppia cifra nella zona euro.
Il cambio GBP/USD è salito dello 0,6% a 1,1585, staccandosi dal minimo di 2 anni e mezzo di 1,444 toccato lunedì.
Il cambio AUD/USD è rimasto pressoché invariato a 0,6793 dopo che la RBA ha alzato il tasso di interesse di 50 punti base al 2,35%, il massimo dal 2014. Si è trattato del quinto aumento dei tassi del 2022.
Il cambio USD/CNY è salito dello 0,1% a 6,9383, con lo yuan vicino al minimo di due anni nonostante la People’s Bank of China abbia annunciato un taglio alle riserve di valute estere richieste, indicando che il governo intende proteggere lo yuan da ulteriori cali.