Investing.com – Il dollaro è stabile al rialzo contro le principali controparti, i timori sulla crisi del debito sovrano nella zona euro e quelli per la crescita globale dominano i mercati, supportando la richiesta di valuta rifugio.
Nella mattinata degli scambi europei il dollaro si è mosso di poco contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,03% a 1,2306.
Il sentimento dei mercati è rimasto fragile con gli investitori che attendono il secondo giorno di dialoghi tra i ministri delle finanze della zona euro.
Durante il meeting di ieri a Bruxelles l’Eurogruppo ha deciso stanziare 30 miliardi di euro come salvataggio alle banche di Madrid e di posporre la scadenza della Spagna per raggiungere gli obiettivi di inflazione al 2014.
I ministri non hanno fatto progressi evidenti, tuttavia, attivando il fondo di salvataggio del blocco per l’utilizzo nel mercato di bond ha abbassato al spirale dei rendimenti spagnoli e italiani.
Intanto i timori per la crescita globale si sono intensificati dopo i dati ufficiali cinesi che mostrato un calo delle esportazioni e delle importazioni a giungo rispetto al mese precedente, con un calo della domanda globale.
Il biglietto verde è stabile contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,01% a 1,5528.
La sterlina ha trovato il supporto dei dati che mostrano che la produzione manifatturiera nel Regno Unito è salita a maggio, cancellando il calo dello scorso mese; lo stesso vale per la produzione industriale, anche’essa che segna un balzo in avanti.
In un rapporto, l'Ufficio nazionale britannico di statistica ha dichiarato che la produzione manifatturiera ha segnato +1,2% a maggio, contro le previsioni del leggero aumento dello 0,1%, dopo essere scesa dello 0.8% ad aprile.
La produzione industriale ha segnato +1% a maggio, contro le previsioni di un calo dello 0,2%. Il dato di aprile è stato rivisto ad un calo dello 0,4%.
Un secondo report ufficiale ha mostrato che il disavanzo commerciale per i beni si è ridotto più del previsto a maggio, per via dell’aumento delle esportazioni.
L’ONS ha dichiarato che il disavanzo commerciale per i beni si è ridotto più a maggio a 8,4 miliardi di sterline, dai 9,7 miliardi di sterline ad aprile, con le esportazioni aumentate del 6,6%.
I ministri delle finanze della zona euro terranno un secondo giorno di meeting a Bruxelles.