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Dollaro stabile in vista di Jackson Hole; sterlina debole per i timori di recessione

Pubblicato 24.08.2023, 09:36
© Reuters.
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Investing.com - Il dollaro statunitense si è stabilizzato nei primi scambi europei giovedì, dopo le perdite registrate nella notte, grazie al calo dei rendimenti del Tesoro sulla scia dei deboli dati economici, in vista dell'inizio del Simposio di Jackson Hole.

Alle 03:20 ET (07:20 GMT), l'indice Dollar Index, che tiene conto del biglietto verde rispetto a un paniere di altre sei valute, era in rialzo dello 0,1% a 103,427, dopo il calo dello 0,2% circa di mercoledì.

Dollaro zavorrato dal calo dei rendimenti statunitensi

Il dollaro si è ritirato mercoledì dopo che i dati hanno indicato che la crescita degli Stati Uniti attività commerciale è stata la più debole da febbraio, spingendo i rendimenti del Tesoro americano a scendere dai massimi pluridecennali, poiché gli operatori hanno pensato che il raffreddamento dell'attività economica avrebbe dato a Riserva Federale meno spazio per mantenere alti i tassi di interesse.

10-year U.S. yields I rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono crollati di 13 punti base al 4,198%, registrando il più forte calo giornaliero in oltre tre mesi, prima di scendere al 4,184% nella sessione di giovedì.

Tuttavia, i movimenti sono stati modesti, in quanto il mercato attende l'inizio di Simposio di Jackson Hole, dove un discorso del presidente della Fed Jerome Powell potrebbe dare una spinta alla valuta statunitense se rimarrà duro sull'inflazione.

"Con l'inizio di Jackson Hole... e il rischio concreto che il presidente della Fed Jerome Powell ribadisca un messaggio da falco, qualsiasi tendenza ribassista del dollaro potrebbe faticare a trovare un solido slancio", hanno dichiarato gli analisti di ING in una nota.

Sterlina debole per i timori di recessione

EUR/USD La sterlina è rimasta sostanzialmente piatta a 1,0859, mentre GBP/USD è sceso dello 0,2% a 1,2706 dopo che i dati sull'attività economica di mercoledì hanno indicato mesi difficili per le economie dell'eurozona e del Regno Unito.

Attività economica tedesca Il Regno Unito ha registrato la contrazione più rapida degli ultimi tre anni ad agosto, mentre L'attività commerciale della Gran Bretagna ha subito una contrazione inaspettata, aumentando il rischio di recessione.

Questi dati hanno messo in dubbio la misura in cui sia Banca Centrale Europea che Banca d'Inghilterra continueranno ad aumentare i tassi di interesse per combattere l'inflazione.

Il Presidente della BCE Christine Lagarde aveva già accennato a una pausa da parte della BCE a settembre, ma si prevedeva che la BOE avrebbe aumentato ancora una volta il mese prossimo, dato che i prezzi al consumo del Regno Unito sono aumentati ancora del 6,8% a luglio, più di tre volte al di sopra dell'obiettivo di medio termine del 2% della banca centrale.

Secondo un sondaggio Reuters, gli economisti si aspettano che la BOE effettui solo un altro aumento del tasso di interesse, portandolo al 5,50% il 21 settembre, anche se una minoranza significativa di economisti si aspetta che i tassi salgano ulteriormente quest'anno.

La banca centrale turca si appresta a un nuovo rialzo

USD/TRY La banca centrale turca è salita dello 0,1% a 27,2199: in generale si prevede che questa settimana alzerà il tasso di riferimento al 20%, proseguendo il ciclo di inasprimento iniziato a giugno dopo che il presidente Tayyip Erdoğan ha nominato governatore l'ex banchiere di Wall Street Hafize Gaye Erkan.

"Finora, è giusto dire che il ritmo di inasprimento della politica negli ultimi mesi (900 pb) ha deluso le aspettative del mercato", ha dichiarato ING. "E un altro rialzo dei tassi di 250 pb al 20% nel repo a una settimana oggi lascerebbe ancora i tassi reali in territorio negativo, dato che l'inflazione è vicina al 50%".

Trading range stretti in Asia

In Asia, USD/JPY è salito dello 0,2% a 145,13, dopo che lo yen si è ripreso da un minimo di quasi 10 mesi, AUD/USD è sceso dello 0,2% a 0,6463, mentre USD/CNY è salito dello 0,1% a 7,2822, con lo yuan aiutato da un altro sostanziale rafforzamento del fixing giornaliero a medio termine da parte della PBOC.

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