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Dollaro su contro i rivali supportato ancora dai dati sull’occupazione

Pubblicato 11.05.2015, 12:21
© Reuters.  Il dollaro sale contro i rivali dopo i dati sull’occupazione USA
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Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle altre principali valute questo lunedì, supportato ancora dai dati di venerdì sull’occupazione statunitense.

Il dollaro è stato infatti incoraggiato dai dati di venerdì del Dipartimento per il Lavoro che hanno mostrato un aumento di 223.000 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti ad aprile, poco meno dei 224.000 previsti. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 5,5% al 5,4%, il minimo dal maggio del 2008.

Tuttavia, il report sull’occupazione di marzo è stato rivisto ad un aumento di soli 85.000 nuovi posti di lavoro, il minimo dal giugno del 2012.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,27% a 95,16.

L’euro è in calo, con il cambio EUR/USD giù dello 0,33% a 1,1162.

Il sentimento sulla moneta unica resta vulnerabile in vista delle trattative in programma per oggi tra la Grecia e la zona euro durante le quali Atene cercherà di raggiungere un accordo su un pacchetto di riforme economiche per poter avere accesso ad ulteriori aiuti.

In vista delle trattative, il governo greco si è detto fiducioso di poter fare dei passi avanti ma i funzionari della zona euro hanno dichiarato che restano ancora troppe questioni irrisolte.

La Grecia dovrà rimborsare circa 770 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale entro domani.

La sterlina è stabile, con la coppia GBP/USD a 1,5457.

Si prevede che oggi la Banca d’Inghilterra mantenga invariato il tasso di interesse di riferimento allo 0,50% ed il programma di acquisti di stimolo a 375 miliardi di sterline.

Venerdì, la sterlina ha subito un’impennata al massimo di oltre due mesi contro il dollaro, quando il Partito Conservatore del Primo Ministro David Cameron ha vinto le elezioni britanniche con una inaspettata maggioranza.

Intanto, il dollaro sale contro lo yen ed il franco svizzero, con il cambio USD/JPY su dello 0,08% a 119,86 e la coppia USD/CHF in salita dello 0,18% a 0,9314.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/NZD giù dello 0,42% a 0,7897 ed il cambio NZD/USD che crolla dell’1,49% a 0,7383.

Stamane, la Banca Nazionale Australiana ha dichiarato che l’indice sulla fiducia delle imprese lo scorso mese è rimasto invariato a 3.

Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,52% a 1,2134.

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