Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo martedì, mentre i riflettori sono puntati sul vertice di politica monetaria della Federal Reserve che avrà inizio nel corso della giornata.
Il cambio USD/JPY è pressoché invariato a 118,27.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dal nuovo crollo del prezzo del greggio, tornato sotto i 30 dollari al barile e dal selloff sui mercati azionari cinesi nella notte che ha scatenato i timori per le prospettive di crescita economiche globali.
La Fed dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse a conclusione del vertice di politica monetaria domani, dopo il primo aumento in quasi un decennio effettuato a dicembre.
Gli investitori seguiranno con particolare attenzione la dichiarazione di politica monetaria della Fed per capire se la banca sia intenzionata a rallentare l’aumento dei tassi di interesse quest’anno, dopo il recente caos sui mercati finanziari globali.
I traders restano cauti inoltre in vista della conclusione del vertice della Banca del Giappone, prevista per venerdì.
Molti analisti prevedono che non saranno apportati cambiamenti alla politica monetaria, ma i recenti report economici deboli ed i commenti dei funzionari della banca centrale hanno alimentato le aspettative di ulteriori allentamenti per quest’anno.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,09% a 1,0839.
Intanto il dollaro sale contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,40% a 1,4191 ed il cambio USD/CHF su dello 0,21% a 1,0150.
Il dollaro legato alle materie prime resta sotto pressione per via del crollo del prezzo del greggio ed il cambio USD/CAD scende dello 0,20% a 1,4260.
Il dollaro australiano è in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,12% a 0,6962, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,16% a 0,6446.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,11% a 99,45, vicino al massimo di oltre un mese di 99,79 segnato giovedì.