Investing.com – L'euro è sceso contro le principali controparti oggi, il sentimento della moneta unica è stato colpito dai timori per la crisi del debito in Spagna e dalle rinnovate preoccupazioni per il Portogallo.
Durante la tarda mattinata degli scambi europei l’euro è sceso contro il dollaro, con EUR/USD in calo dello 0,39% a 1,3075.
Ma il sentimento resta sotto pressione in vista dell’asta di tioli spagnoli a 10 anni che si terrà giovedì, una sorta di test per l’appeal del debito spagnolo, in un clima di incertezza circa la capacità dello stato spagnolo di rispettare i target di riduzione del deficit in vista di un imminente recessione.
L’asta di titoli spagnoli a breve termine tenutasi ieri ha rassicurato gli investitori, poiché il paese ha assegnato l’intera cifra prefissata di 3 miliardi di euro, nonostante i rendimenti si siano quasi duplicati.
Le preoccupazioni per la salute economica del Portogallo sono state rinnovate dopo il primo ministro Pedro Passos Coelho ha dichiarato mercoledì che “non ci sono garanzie” che il paese rispetterà il suo impegno di tornare ai mercati internazionali dei capitali prima del settembre 2013.
La moneta unica è scesa la minimo di 19 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,78% a 0,8179.
La sterlina è rimasta supportata dai dati del Regno Unito che hanno mostrato un aumento minore del previsto del numero di persone che hanno richiesto un sussidio di disoccupazione nello scorso mese, mentre il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente.
Sempre oggi i verbali del meeting di politica monetaria di aprile della BoE hanno mostrato che sono un decisore ha votato a favore di un ulteriore allentamento monetario, dopo che 2 dei 9 membri del comitato decisionale avevano votato a favore di uno stimolo ulteriore a marzo.
L’euro è salito contro lo yen, EUR/JPY su dello 0,36% a 106,48.
La moneta unica è rimasta piuttosto stabile contro franco svizzero, con EUR/CHF in salita dello 0,07% a 1,2023.
In Svizzera, un report ha mostrato che
Il Clima economico è migliorato inaspettatamente ad aprile, segnando un risultato positivo per la prima volta ad ottobre.
Il Centro per la ricerca economica europea (ZEW) ha dichiarato che il suo indicatore del sentimento economico è migliorato di 2,1 punti a meno 2,1 ad aprile, dopo una lettura piatta a marzo. Gli analisti si aspettavano un calo di 8 punti per una lettura a meno 8 ad aprile.
Intanto la moneta unica è in calo nei confronti dei dollari canadesi australiani e neozelandesi, con
EUR/CAD in calo dello 0,40% a 1,2944, EUR/AUD giù dello 0,21% a 1,2670 ed EUR/NZD in calo dello 0,11% a 1,5963.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno
dati ufficiali sulle scorte di greggio.
Durante la tarda mattinata degli scambi europei l’euro è sceso contro il dollaro, con EUR/USD in calo dello 0,39% a 1,3075.
Ma il sentimento resta sotto pressione in vista dell’asta di tioli spagnoli a 10 anni che si terrà giovedì, una sorta di test per l’appeal del debito spagnolo, in un clima di incertezza circa la capacità dello stato spagnolo di rispettare i target di riduzione del deficit in vista di un imminente recessione.
L’asta di titoli spagnoli a breve termine tenutasi ieri ha rassicurato gli investitori, poiché il paese ha assegnato l’intera cifra prefissata di 3 miliardi di euro, nonostante i rendimenti si siano quasi duplicati.
Le preoccupazioni per la salute economica del Portogallo sono state rinnovate dopo il primo ministro Pedro Passos Coelho ha dichiarato mercoledì che “non ci sono garanzie” che il paese rispetterà il suo impegno di tornare ai mercati internazionali dei capitali prima del settembre 2013.
La moneta unica è scesa la minimo di 19 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,78% a 0,8179.
La sterlina è rimasta supportata dai dati del Regno Unito che hanno mostrato un aumento minore del previsto del numero di persone che hanno richiesto un sussidio di disoccupazione nello scorso mese, mentre il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente.
Sempre oggi i verbali del meeting di politica monetaria di aprile della BoE hanno mostrato che sono un decisore ha votato a favore di un ulteriore allentamento monetario, dopo che 2 dei 9 membri del comitato decisionale avevano votato a favore di uno stimolo ulteriore a marzo.
L’euro è salito contro lo yen, EUR/JPY su dello 0,36% a 106,48.
La moneta unica è rimasta piuttosto stabile contro franco svizzero, con EUR/CHF in salita dello 0,07% a 1,2023.
In Svizzera, un report ha mostrato che
Il Clima economico è migliorato inaspettatamente ad aprile, segnando un risultato positivo per la prima volta ad ottobre.
Il Centro per la ricerca economica europea (ZEW) ha dichiarato che il suo indicatore del sentimento economico è migliorato di 2,1 punti a meno 2,1 ad aprile, dopo una lettura piatta a marzo. Gli analisti si aspettavano un calo di 8 punti per una lettura a meno 8 ad aprile.
Intanto la moneta unica è in calo nei confronti dei dollari canadesi australiani e neozelandesi, con
EUR/CAD in calo dello 0,40% a 1,2944, EUR/AUD giù dello 0,21% a 1,2670 ed EUR/NZD in calo dello 0,11% a 1,5963.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno
dati ufficiali sulle scorte di greggio.