LONDRA (Reuters) - Euro poco mosso in area 1,13 sul dollaro dopo l'indice Ifo di ieri che ha mostrato un timido segnale di ripresa nell'economia della zona euro, in un quadro in cui però le indicazioni che giungono dai mercati obbligazionari continuano a creare tensioni agli investitori.
Il rendimento del decennale tedesco resta infatti al di sotto dello zero, elemento di preocupazione per i listini mondiali.
"Ci aspettiamo che il cambio euro/dollaro si stabilizzi attorno all'attuale livello di 1,13 mentre per il resto della settimana vediamo un limitato calo", spiegano gli strategist valutari di Ing.
L'indice sul dollaro sale leggermente dopo il calo dei listini di ieri sula scia di un'inversione della curva dei rendimenti dei Treasury che in passato ha anticipato una recessione.
Intanto il franco svizzero, che di norma si rafforza in periodi di turbolenza economica e politica, si è avvicinato al massimo di 20 mesi nei confronti dell'euro a 1,12.
Alla base dell'apprezzamento della divisa elvetica -- che potrebbe spingere la Banca centrale svizzera a intervenire per indebolirla -- l'avversione per il rischio determinata dai timori per l'economia globale.
"In caso di Brexit senza accordo è probabile che si raggiunga di nuovo rapidamente il livello di 1,10", spiega Ulrich Leuchtmann, responsabile forex research di Commerzbank a Francoforte.
Sterlina di fatto piatta a 1,3197 sul dollaro dopo che i parlamentari britannici hanno votato per prendere il controllo dell'agenda dei lavori dal governo per la giornata di domani, in un inusuale tentativo di trovare un modo per uscire dallimpasse della Brexit.