Di David Pinchodo
Investing.com - L'EUR/USD è salito fino a un massimo di 1,0871 nella giornata di mercoledì per poi attestarsi a 1,0830 questo giovedì dimostrando un trend incerto sul breve termine. Ricordiamo che la giornata di ieri è stata abbastanza tranquilla dal punto di vista delle notizie, con l'unico evento importante sono state le promesse di vendite di case negli Stati Uniti, che sono state l'occasione per una sorpresa positiva, rafforzando leggermente il dollaro.
Ma è soprattutto la propensione al rischio complessiva del mercato, illustrata anche da un forte rialzo degli indici borsistici, che sembra aver giovato all'EUR/USD, penalizzando il dollaro, asset considerato come rifugio. Tuttavia, i guadagni sono rimasti limitati, poiché diversi eventi chiave potrebbero avere un impatto decisivo sul corso della coppia di valute entro la fine della settimana.
I trader FX monitoreranno l'inflazione tedesca questo pomeriggio, dopo che l'inflazione spagnola ha mostrato un forte rallentamento verso il 3% a febbraio dal 6% del mese precedente, mentre dagli Stati Uniti attenzione alla nuova lettura del PIL del quarto trimestre e le richieste di disoccupazione settimanali.
Ma è venerdì il giorno senza dubbio più importante della settimana per l'Euro Dollaro, cioè quando verranno pubblicati i dati preliminari sull'IPC dell'Eurozona per il mese di marzo e l'indice del prezzo PCE ancorato alla spesa delle famiglie, l'indicatore preferito dalla Fed per l'inflazione.
Soglie tecniche
Dal punto di vista grafico, il trend di breve termine EUR/USD rimane incerto, tra resistenza a 1,09 – 1,0930, e supporto a 1,07 – 1,0750, mentre In caso di uscita dal top dell'intervallo, la soglia psicologica principale di 1,10 e il massimo di quest'anno a 1,1033 saranno i prossimi potenziali target.
Se, al contrario, i venditori prenderanno il controllo di EUR/USD, e rispediranno la coppia sotto 1,07, la media mobile a 100 giorni attualmente a 1,0644 sarà il prossimo supporto, prima della trend line rialzista visibile da fine settembre 2022 ., quindi la soglia psicologica di 1,06.
Sotto 1,06 verrà messo in discussione il trend positivo su base giornaliera dell'Euro Dollaro, con il rischio di un ribasso verso area 1,05 ed eventualmente il minimo dell'anno verso 1,0480. Più in basso, non si vedrà alcun supporto concreto prima della media mobile a 200 giorni a 1,0338.