👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

Futures del greggio - previsione settimanale: 7-11 settembre

Pubblicato 06.09.2015, 14:31
© Reuters.  Greggio in calo, timori per la domanda globale
BKR
-
LCO
-
CL
-

Investing.com - I futures del greggio sono scesi lo scorso venerdì, nei timori per l’economia globale e per l’aumento delle scorte mondiali.

Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il Brent con consegna ad ottobre è sceso venerdì di 1,07 dollari, o del 2,11%, chiudendo a 49,61 dollari al barile. Sulla settimana, i futures del greggio Brent scambiati sulla borsa di Londra sono scesi di 44 centesimi, o dello 0,88%, nei timori generali legati al rallentamento segnato dalla Cina e alle ripercussioni a livello mondiale.

Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna ad ottobre ha è sceso lo scorso venerdì di 70 centesimi, o dell’1,5%, a 46,05 dollari al barile. Nonostante i ribassi registrato i venerdì, sulla settimana i futures del greggio scambiati sulla borsa di New York sono saliti di 1,05 dollari, o dell’1,84%, dopo i segnali di riduzione nella produzione USA in seguito al crollo dei prezzi durante l’estate.

L’agenzia Baker Hughes (NYSE:BHI) ha dichiarato venerdì che il numero degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti è sceso di 13 unità la scorsa settimana a 662, il primo calo settimanale dopo sei settimane in salita.

Lo spread tra il Brent ed il greggio WTI era a quota 3,56 dollari al barile alla chiusura di venerdì, contro il livello di 3.98 dollari di giovedì.

Giovedì scorso la Banca Centrale Europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita e di inflazione per via del calo dei prezzi del greggio e del rallentamento dell’economia cinese.

Negli USA i dati di venerdì hanno mostrato che l’economia ha creato meno posti di lavoro del previsto, nonostante il calo del tasso di disoccupazione.

Il Dipartimento per il Lavoro USA ha riportato che l’economia ha creato 173.000 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento di 220.000 e dopo l’aumento di 245.000 del mese precedente.

Tuttavia il tasso di disoccupazione è sceso dal 5,3% al 5,1%, meglio delle aspettative di un calo al 5,2%, segnando il minimo dall’aprile 2008.

I dati non hanno fornito chiarimenti in merito alla tempistica dell’aumento dei tassi Fed.

Il rallentamento dell’economia cinese e la volatilità dei mercati globali ha creato una certa incertezza sulla tempistica dell’aumento dei tassi Fed.

Il caos sui mercati è scoppiato subito dopo l’inaspettata decisione della Cina di svalutare lo yuan all’inizio del mese, una manovra che ha fatto temere un indebolimento dell’economia più veloce del previsto.

La nazione asiatica è il secondo consumatore mondiale di greggio dopo gli USA ed ha fatto da traino per la crescita della domanda.

Il greggio negli ultimi mesi è rimasto costantemente sotto pressione, per via dei timori legati all’eccesso di scorte globali che hanno pesato sui prezzi.

La produzione globale di greggio supera ancora la domanda a causa della forte crescita nella produzione del petrolio di scisto negli Stati Uniti e della decisione presa lo scorso anno dall’OPEC di non ridurre la produzione.

Nella settimana oramai alle porte, i traders attenderanno i dati di venerdì sui prezzi al consumo e sul sentimento dei consumatori, alla ricerca di indicazioni sulla possibilità o meno di un aumento dei tassi.

Gli operatori attenderanno inoltre una serie di dati economici cinesi, tra cui il report sulla bilancia commerciale ed i dati sull’indice dei prezzi al consumo.

In vista dell’inizio settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi significativi che potrebbero influenzare i mercati.

Lunedì 7 settembre

Negli USA i mercati resteranno chiusi per il Labor Day, la festa del lavoro.

Martedì 8 settembre

La Cina rilascerà i dati sulla bilancia commerciale.

Mercoledì 9 settembre

L’American Petroleum Institute rilascerà i dati settimanali sulle scorte di greggio.

Giovedì 10 settembre

La Cina pubblicherà i dati sull’indice dei prezzi al consumo e alla produzione.

Gli USA rilasceranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.

Venerdì 11 settembre

L’Agenzia Internazionale per l’Energia rilascerà il report mensile sulle scorte di greggio mondiali e sulla domanda globale.

Gli USA chiuderanno la settimana i dati sui prezzi al consumo e sul sentimento dei consumatori.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.