Investing.com – La sterlina ha tagliato i guadagni contro il dollaro USA, staccandosi dal massimo di due settimane nei timori verso le previsioni della crescita globale alimentati dai dati deboli provenienti dalla zona euro.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD si è ritirato da 1,5727 il massimo dal 31 luglio per toccare successivamente il 1,5696, in salita dello 0,09% sulla giornata.
Supporto a 1,5604, minimo del 9 agosto e resistenza a breve termine a 1,5766, massimo del 27 luglio.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che il PIL della zona euro si è contratto dello 0,2% nel trimestre a giugno, in linea con le aspettative, dopo essere rimasto invariato nel trimestre precedente. Su base annua il PIL della zona euro si è contratto dello 0,4% in linea con le aspettative.
L’economia tedesca è cresciuta dello 0,3% nel secondo trimestre, meglio del previsto aumento dello 0,3% e dopo un aumento dello 0,5% nel primo trimestre.
Intanto il Centro ZEW ha dichiarato che il suo indice del sentimento economico tedesco è sceso a meno 22,5 ad agosto, contro una lettura di meno 19,6 a luglio. Gli analisti si erano attesi che l’indice scendesse a meno 19,3.
La sterlina è salita al massimo della sessione dopo che i dati ufficiali del Regno Unito hanno mostrato che l’IPC è salita inaspettatamente a luglio, facendo scendere le aspettative di un imminente allentamento quantitativo da parte delle BoE.
L’Ufficio Nazionale di Statistica Britannico ha dichiarato che i tasso dell’IPC è salito ad un destagionalizzato 2,6% a luglio, dal 2,4% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un calo dell’IPC al 2,3%.
Su base mensile l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,1%, contro le aspettative di un calo dello 0,1%, dopo un calo dello 0,4% a giugno.
La sterlina ha recuperato le perdite contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,06% a 0,7866, in calo dal massimo della sessione di 0,7885.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’IPC.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD si è ritirato da 1,5727 il massimo dal 31 luglio per toccare successivamente il 1,5696, in salita dello 0,09% sulla giornata.
Supporto a 1,5604, minimo del 9 agosto e resistenza a breve termine a 1,5766, massimo del 27 luglio.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che il PIL della zona euro si è contratto dello 0,2% nel trimestre a giugno, in linea con le aspettative, dopo essere rimasto invariato nel trimestre precedente. Su base annua il PIL della zona euro si è contratto dello 0,4% in linea con le aspettative.
L’economia tedesca è cresciuta dello 0,3% nel secondo trimestre, meglio del previsto aumento dello 0,3% e dopo un aumento dello 0,5% nel primo trimestre.
Intanto il Centro ZEW ha dichiarato che il suo indice del sentimento economico tedesco è sceso a meno 22,5 ad agosto, contro una lettura di meno 19,6 a luglio. Gli analisti si erano attesi che l’indice scendesse a meno 19,3.
La sterlina è salita al massimo della sessione dopo che i dati ufficiali del Regno Unito hanno mostrato che l’IPC è salita inaspettatamente a luglio, facendo scendere le aspettative di un imminente allentamento quantitativo da parte delle BoE.
L’Ufficio Nazionale di Statistica Britannico ha dichiarato che i tasso dell’IPC è salito ad un destagionalizzato 2,6% a luglio, dal 2,4% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un calo dell’IPC al 2,3%.
Su base mensile l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,1%, contro le aspettative di un calo dello 0,1%, dopo un calo dello 0,4% a giugno.
La sterlina ha recuperato le perdite contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,06% a 0,7866, in calo dal massimo della sessione di 0,7885.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’IPC.