Investing.com – L’euro è stabile contro il dollaro USA questo mercoledì, con gli scambi limitati dalle chiusure festive in molti paesi.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3195, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3194, in salita dello 0,01%.
Supporto a 1,3144, minimo del 17 dicembre e resistenza a 1,3238, massimo del 21 dicembre.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione mentre gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi che circondano il precipizio fiscale, vale a dire l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica pari a 600 miliardi di dollari che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio.
Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
L’euro è al massimo di 16 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,54% a 112,58, il massimo dall’agosto 2011.
In Europa i mercati resteranno chiusi quest’oggi.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni ed un report sull’attività manifatturiera di Richmond.
I volumi si prevedono ridotti poiché molti traders hanno chiuso per bloccare i profitti prima di fine anno, riducendo la liquidità nel mercato ed aumentando la volatilità.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3195, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3194, in salita dello 0,01%.
Supporto a 1,3144, minimo del 17 dicembre e resistenza a 1,3238, massimo del 21 dicembre.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione mentre gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi che circondano il precipizio fiscale, vale a dire l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica pari a 600 miliardi di dollari che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio.
Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
L’euro è al massimo di 16 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,54% a 112,58, il massimo dall’agosto 2011.
In Europa i mercati resteranno chiusi quest’oggi.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni ed un report sull’attività manifatturiera di Richmond.
I volumi si prevedono ridotti poiché molti traders hanno chiuso per bloccare i profitti prima di fine anno, riducendo la liquidità nel mercato ed aumentando la volatilità.