Investing.com – Il dollaro USA è stabile contro il franco Svizzero questo mercoledì, gli investitori restano cauti a causa delle preoccupazioni sulle prospettive di crescita economica nella zona euro.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9484 durante la mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9486, in calo dello 0,05%.
Supporto a 0,9456, minimo del 1° aprile e resistenza a 0,9548, massimo del 28 marzo.
Gli investitori restano cauti dopo i dati di ieri che hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero della zona euro è salito a 46,8 a marzo, da una lettura finale di 47,9 nel mese precedente, ma sempre al di sotto del 50 che separa la crescita dalla contrazione.
I creditori internazionali hanno concesso a Cipro tempo fino al 2018 per soddisfare i termini dell’accordo, tra cui il congelamento delle pensioni del settore pubblico, l’aumento delle tasse e delle imposte del settore pubblico.
Il ministro cipriota delle Finanze Michael Sarris ha rassegnato ieri le dimissioni dopo aver concluso l’accordo con i creditori.
Lo Swissie è stabile contro l’euro con il cambio EUR/CHF in aumento dello 0,05% a 1,2172.
Quest’oggi i dati preliminari sull’inflazione dei prezzi al consumo mostrano una flessione nella zona euro al tasso annualizzato di 1,7% a marzo dall’1,8% del mese precedente. Gli analisti avevano ipotizzato un calo dell’inflazione dei prezzi al consumo all’1,6%.
Gli USA rilasceranno il report ADP sull’occupazione non agricola, mentre l’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore dei servizi.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9484 durante la mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9486, in calo dello 0,05%.
Supporto a 0,9456, minimo del 1° aprile e resistenza a 0,9548, massimo del 28 marzo.
Gli investitori restano cauti dopo i dati di ieri che hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero della zona euro è salito a 46,8 a marzo, da una lettura finale di 47,9 nel mese precedente, ma sempre al di sotto del 50 che separa la crescita dalla contrazione.
I creditori internazionali hanno concesso a Cipro tempo fino al 2018 per soddisfare i termini dell’accordo, tra cui il congelamento delle pensioni del settore pubblico, l’aumento delle tasse e delle imposte del settore pubblico.
Il ministro cipriota delle Finanze Michael Sarris ha rassegnato ieri le dimissioni dopo aver concluso l’accordo con i creditori.
Lo Swissie è stabile contro l’euro con il cambio EUR/CHF in aumento dello 0,05% a 1,2172.
Quest’oggi i dati preliminari sull’inflazione dei prezzi al consumo mostrano una flessione nella zona euro al tasso annualizzato di 1,7% a marzo dall’1,8% del mese precedente. Gli analisti avevano ipotizzato un calo dell’inflazione dei prezzi al consumo all’1,6%.
Gli USA rilasceranno il report ADP sull’occupazione non agricola, mentre l’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore dei servizi.