---------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,15 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 221,21 +3,1 247,35 HONG KONG <.HSI> 12.467,57 +3,88 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 1.544,18 +3,39 1.761,56 TAIWAN <.TWII> 4.897,39 +3,0 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1.126,03 -0,21 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.128,848 -0,24 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 3.345,2 +3,39 3.722,30 INDIA <.BSESN> 8.633,30 +3,47 9.647,31 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 13 marzo (Reuters) - Seduta sugli scudi su quasi tutte le piazze dell'Asia-Pacifico, complice una fiammata di fiducia sul settore finanziario alimentata dalle speranza che le grandi banche americane sopravvivano senza dover essere nazionalizzate.
Citigroup
Poco dopo le 8 ora italiana l'indice regionale MSCI - che esclude la borsa di Tokyo oggi in rialzo di oltre il 5% - avanza di circa tre punti percentuali, confermando il trend rialzista della settimana e toccando il livello più alto delle ultime due settimane. I rendimenti del benchmark decennale nipponico hanno toccato i massimi dell'ultimo mese dell'1,32% prima di ritracciare all'1,31%.
In evidenza finanziari come Maquarie Group
Non partecipano al rally SEUL <.KS11> (-0,2%) e SHANGHAI (-0,24% alla fine della prima parte della seduta) <.SSEC>. La borsa cinese ancora una volta fa peggio degli altri listini della regione con gli investitori spaventati da dati macroeconomici misti e dalla prospettiva di risultati societari deboli nel primo trimestre. Volatile l'indice sulla piazza coreana, con tecnologici come LG Elec <066570.KS> e Hynix <000660.KS> in grande spolvero ma bancari e raffinatori di greggio sotto pressione.