Di Peter Nurse
Investing.com – Il dollaro USA è in leggera salita negli scambi della mattinata europea di questo giovedì, tra le dichiarazioni pessimiste della Federal Reserve e i dati asiatici scoraggianti.
Alle 2:45 AM ET (0645 GMT), l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 99,403, su dello 0,3%, mentre il cambio EUR/USD scende dello 0,1% a 1,0962 e la coppia USD/JPY guadagna lo 0,2% a 107,76.
Stamane un report commerciale della Corea del Sud, un barometro per gli scambi commerciali mondiali, ha mostrato un calo elle esportazioni di oltre il 20% a maggio per il secondo mese consecutivo. Intanto, in Giappone l’export è crollato di oltre un quinto ad aprile e l’indice PMI ha mostrato un indebolimento dell’attività manifatturiera a maggio, nella terza economia mondiale.
Inoltre, durante l’ultimo vertice la Fed ha dichiarato che il “virus pone dei grandi rischi nel medio termine e che la crisi peserà moltissimo sull’attività economica”, secondo quanto riportato dai verbali pubblicati ieri.
C’è comunque una certa positività sui mercati grazie alle riaperture di diversi paesi, ma i commenti e i dati deludenti pesano sulla propensione al rischio, rimandando gli investitori sul dollaro come valuta rifugio.
L’attenzione degli investitori si sposta ora verso i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli USA, che saranno rilasciati alle 8:30 AM ET (12:30 GMT).
Si prevede una lettura di 2,4 milioni, contro i quasi 3 milioni della settimana scorsa.
La sterlina continua a indebolirsi a causa delle evidenti difficoltà nei negoziati sulla Brexit e della possibilità di tassi di interesse negativi a causa della crisi economica in corso.
Il Cancelliere britannico Rishi Sunak ha avvisato la scorsa settimana che il paese si trova di fronte ad una “grave recessione, mai vista prima”.
E tutto ciò prima che il tasso di inflazione scendesse allo 0,8% ad aprile, il minimo da agosto 2016.
“Il dato tiene in piedi il dibattito su tassi di interesse negativi”, ha dichiarato alla CNBC Kit Juckes, macro strategist presso Societe Generale.
Alle 02:45 AM ET la coppia GBP/USD è in salita dello 0,4% a 1,2193.
Le banche centrali di Turchia e Sudafrica terranno dei vertici di politica monetaria nel corso della giornata e si prevede che entrambe taglieranno nuovamente i tassi.
Per il Sudafrica si prevede un taglio di 50 punti base all’attuale tasso del 4,25%. Per la Turchia si prevede un taglio di 50-100 punti base all’attuale tasso dell’ 8,75%.
Alle 02:45 AM ET, il cambio USD/TRY è invariato a 6,7888 e la coppia USD/ZAR è in salita dello 0,6% a 18,0291.