Di Peter Nurse
Investing.com - Il dollaro torna ad essere favorito negli scambi europei di questo giovedì mattina, nei timori per l’aumento dei casi di coronavirus e per l’impatto sulla ripresa economica, preoccupazioni che hanno spinto ad un ritorno all’investimento rifugio.
Alle 3 ET (07:00 GMT), l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 97,293, su dello 0,2%.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,1% a 1,1239, la coppia GBP/USD è in calo dello 0,1% a 1,2410, mentre il cambio USD/JPY sale dello 0,1% a 107,15.
I segnali di un forte incremento del numero di casi di Covid-19 in molti stati USA hanno spinto i trader a cercare rifugio nella sicurezza del biglietto verde, in un clima di apprensione per la possibilità che una seconda ondata di contagi possa innescare nuove misure di quarantena.
Gli stati di New York, New Jersey e Connecticut hanno già deciso che i visitatori provenienti da paesi con alto tasso di contagio dovranno mettersi in auto-isolamento per 14 giorni.
“Sarà cruciale ora tenere sotto controllo l’aumento del numero di ricoveri, in quanto ciò determinerà se debbano essere messe in atto nuove misure di contenimento e/o se le riaperture dovranno aspettare ancora”, scrivono in una nota gli analisti di Danske Bank.
I riflettori saranno puntati anche sui dati settimanali sulla disoccupazione, alle 8:30 ET (12:30 GMT). Le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione per la settimana terminata il 21 giugno dovrebbero ammontare a 1,3 milioni, mentre le richieste continue dovrebbero scendere a 19,9 milioni. Dati simili rappresenterebbero un progresso, ma la disoccupazione si trova ancora ai massimi post-Seconda Guerra Mondiale.
Intanto, la coppia USD/CAD sale dello 0,1% a 1,3649, dopo che Fitch ha abbassato il rating sul debito di valuta estera a lungo termine del Canada ad AA+ da AAA, e il paese è diventato la prima nazione a tripla A a perdere il prestigioso titolo dall’inizio dell’epidemia di Covid-19.
L’agenzia di rating ha parlato di un maggiore deficit governativo generale quest’anno, con il Canada che dovrebbe uscire dalla recessione con una percentuale di debito pubblico molto maggiore, a causa delle spese necessarie per contrastare il brusco calo della produzione sulla scia del virus.
La banca centrale turca annuncerà la sua ultima decisione sui tassi di interesse nel corso della giornata e dovrebbe tagliare il repo-rate ad una settimana ancora una volta, dall’8,25% all’8,0%.
Il tasso di interesse di riferimento turco era a quasi il 24% un anno fa dopo il tonfo della valuta, e la banca centrale da allora ha autorizzato nove tagli consecutivi del tasso.
Il cambio USD/TRY si attesta a 6,8587, su dello 0,1%, staccandosi dal massimo storico di 7,27 raggiunto a inizio maggio.
Anche la Banca del Messico dovrebbe tagliare il tasso di riferimento di altri 50 punti base durante il vertice di politica monetaria nel corso della giornata.