Investing.com – Il dollaro è schizzato al massimo di 11 mesi contro lo yen, le aspettative per un nuovo stimolo della politica monetaria sono state eliminate dalla previsione della Federal Reserve.
Nella prima mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 83,41, il massimo dal 15 aprile 2011; successivamente la coppia si è attestata a 83,38 in salita dello 0,54%.
Supporto a 82,87, minimo della sessione e resistenza a 84,86, massimo del 13 aprile 2011.
Nella dichiarazione del tasso di interesse la Federal Reserve ha dichiarato di aspettarsi “una crescita economica moderata” riconoscendo i miglioramenti del mercato del lavoro, dichiarando di aspettarsi un “calo graduale” del tasso di disoccupazione.
Ma il dollaro è supportato dall’attesa della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve, dopo che i forti dati sull’occupazione di venerdì avevano fatto scendere le aspettative verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
I policymakers hanno confermato l’intenzione di tenere il tasso di interesse al minimo record per tutto il 2014, per via dei rischi per la ripresa economica che persistono.
Lo yen è rimasto sotto pressione in seguito alla decisione a sorpresa della Banca del Giappone di allentare la politica monetaria e stabilire un target di inflazione, mentre il deficit del paese ha minacciato lo status di valuta rifugio della moneta nipponica.
Lo yen è sceso contro l’euro e al sterlina, con EUR/JPY in salita dello 0,19% a 108,75.
Gli USA rilasceranno i dati del governo sul bilancio attuale, insieme ai dati sui prezzi all’importazione e sulle scorte di greggio. Inoltre, il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke terrà un intervento; le sue dichiarazioni saranno strettamente osservate per trovare degli indizi sulla possibile futura direzione della politica monetaria.
Nella prima mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 83,41, il massimo dal 15 aprile 2011; successivamente la coppia si è attestata a 83,38 in salita dello 0,54%.
Supporto a 82,87, minimo della sessione e resistenza a 84,86, massimo del 13 aprile 2011.
Nella dichiarazione del tasso di interesse la Federal Reserve ha dichiarato di aspettarsi “una crescita economica moderata” riconoscendo i miglioramenti del mercato del lavoro, dichiarando di aspettarsi un “calo graduale” del tasso di disoccupazione.
Ma il dollaro è supportato dall’attesa della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve, dopo che i forti dati sull’occupazione di venerdì avevano fatto scendere le aspettative verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
I policymakers hanno confermato l’intenzione di tenere il tasso di interesse al minimo record per tutto il 2014, per via dei rischi per la ripresa economica che persistono.
Lo yen è rimasto sotto pressione in seguito alla decisione a sorpresa della Banca del Giappone di allentare la politica monetaria e stabilire un target di inflazione, mentre il deficit del paese ha minacciato lo status di valuta rifugio della moneta nipponica.
Lo yen è sceso contro l’euro e al sterlina, con EUR/JPY in salita dello 0,19% a 108,75.
Gli USA rilasceranno i dati del governo sul bilancio attuale, insieme ai dati sui prezzi all’importazione e sulle scorte di greggio. Inoltre, il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke terrà un intervento; le sue dichiarazioni saranno strettamente osservate per trovare degli indizi sulla possibile futura direzione della politica monetaria.