Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo giovedì, nei timori per la retorica del Presidente Donald Trump fortemente protezionista.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,9% a 100,01, dopo essere crollato ai minimi di 99,77, il minimo dall’8 dicembre.
L’indice è sceso del 2% questo mese, tra la mancanza di chiarezza sulle politiche economiche che intende attuare ed i timori per il suo protezionismo, oltre che le dichiarazioni secondo cui il dollaro sarebbe troppo forte.
Ieri Trump ha ordinato la costruzione di un muro al confine tra USA e Messico ed ha disposto delle sanzioni per le città che ospitano immigrati clandestini.
Il dollaro è in salita contro lo yen, tradizionale valuta rifugio con il cambio USD/JPY in salita dello 0,32%,a 113,66, dopo essere sceso al minimo di sette settimane di 112,51 toccato martedì.
L’euro è in calo, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,12% a 1,0737, non lontano dal massimo di sette settimane di 1,0773.
La sterlina è al massimo di sette settimane contro il dollaro, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,21% a 1,2660. Nel corso della giornata saranno rilasciati i dati sulla crescita del quarto trimestre nel Regno Unito, ed è previsto un +0,5% per il PIL.
Le speranze per i piani sulla Brexit hanno sostenuto la sterlina, dopo che il governo ha dichiarato che pubblicherà un progetto legislativo nel corso della giornata, per richiedere l’autorizzazione al parlamento per l’attuazione dell’articolo 50 ed avviare il processo di uscita dell’Unione Europea.
Il peso messicano è in salita contro il dollaro, con il cambio USD/MXN in calo dello 0,21% a 21,02.
Il peso messicano ha chiuso ieri in salita del 2,1%, confondendo gli investitori dopo che Trump
ha autorizzato la costruzione di un muro al confine tra USA e Messico ed ha disposto degli interventi contro l’immigrazione clandestina.