Investing.com - Il dollaro USA è stata largamente inferiore contro i suoi omologhi principali nella giornata odierna, la speranza che i legislatori degli Stati Uniti approvino l’accordo per innalzare a soffitto debito del paese è stata offuscata dal timore che il rating sovrano degli Stati Uniti possa ancora essere declassato.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in aumento dello 0,19% a 1,4424.
Il Presidente Barack Obama e i leader del Senato hanno annunciato domenica sera di tagliare le spese ed aumentare il tetto di 14,3 mila miliardi si debito, allentando le preoccupazioni circa un potenziale default del debito sovrano.
Ma il biglietto verde è salito contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,11% a 1,6406.
All'inizio della giornata, un rapporto ha mostrato che l'attività manifatturiera nel Regno Unito è diminuita più del previsto a luglio, toccando per la prima volta dal luglio 2009 un livello al di sotto del 50, che separa contrazione da espansione .
Nel frattempo, il biglietto verde è salito contro lo yen, ma ha toccato un nuovo minimo record contro il franco svizzero, con USD/JPY in aumento dello 0,22% a 76,92 e USD/CHF in calo dello 0,28% a 0,7834.
Inoltre, il biglietto verde è sceso confronti dei suoi omologhi canadesi, australiani e neozelandesi, con USD/CAD giù dello 0,48% a 0,9508, AUD/USD in aumento dello 0,50% a 1,1049 e NZD/USD 0,25% in salita a 0,8814.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,24% a 73,81.
Nel corso della giornata, l'Institute of Supply Management pubblicherà i dati sull'attività manifatturiera.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in aumento dello 0,19% a 1,4424.
Il Presidente Barack Obama e i leader del Senato hanno annunciato domenica sera di tagliare le spese ed aumentare il tetto di 14,3 mila miliardi si debito, allentando le preoccupazioni circa un potenziale default del debito sovrano.
Ma il biglietto verde è salito contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,11% a 1,6406.
All'inizio della giornata, un rapporto ha mostrato che l'attività manifatturiera nel Regno Unito è diminuita più del previsto a luglio, toccando per la prima volta dal luglio 2009 un livello al di sotto del 50, che separa contrazione da espansione .
Nel frattempo, il biglietto verde è salito contro lo yen, ma ha toccato un nuovo minimo record contro il franco svizzero, con USD/JPY in aumento dello 0,22% a 76,92 e USD/CHF in calo dello 0,28% a 0,7834.
Inoltre, il biglietto verde è sceso confronti dei suoi omologhi canadesi, australiani e neozelandesi, con USD/CAD giù dello 0,48% a 0,9508, AUD/USD in aumento dello 0,50% a 1,1049 e NZD/USD 0,25% in salita a 0,8814.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,24% a 73,81.
Nel corso della giornata, l'Institute of Supply Management pubblicherà i dati sull'attività manifatturiera.