Investing.com - Il dollaro è scambiato vicino al minimo di un mese contro l’euro e lo yen questo lunedì dopo la recente serie di deboli dati economici statunitensi che hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa mantenere i tassi invariati per un lungo periodo.
Il cambio EUR/USD ha toccato il massimo di 1,3654, massimo dal 9 giugno, per poi attestarsi a 1,3645.
Supporto a 1,3600 e resistenza a 1,3670.
Il dollaro è andato sotto forte pressione alla vendita dal momento che i dati ufficiali della scorsa settimana hanno mostrato una contrazione al tasso annuo del 2,9% dell’economia USA nel primo trimestre dell’anno.
Un secondo report ha mostrato che la spesa dei consumatori è salita di solo lo 0,2% a maggio, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%.
L’attenzione degli investitori è rivolta al report sull’occupazione non agricola statunitense, previsto per giovedì, in anticipo di un giorno, per avere ulteriori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro.
I traders attendono inoltre i dati preliminari sull’inflazione nella zona euro nel corso della giornata in vista del vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea previsto per questa settimana.
Il cambio USD/JPY ha toccato il minimo della seduta di 101,24, il minimo dal 21 maggio.
La richiesta di yen continua ad essere sostenuta dai positivi dati economici giapponesi della scorsa settimana, che hanno ridotto le aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della Banca del Giappone.
Sempre oggi, l’euro è in calo contro lo yen, con EUR/JPY a 138,33, da 138,42 di venerdì scorso.