Investing.com – Il dollaro è in calo contro lo yen questo martedì, ma le perdite sono rimaste limitate, con le aspettative di ulteriori misure di allentamento da parte della Banca del Giappone che persistono.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 92,92, il minimo da venerdì; successivamente il cambio si è attestato a 92,97, in calo dello 0,51%.
Supporto a 92,43, minimo di venerdì e resistenza a 93,71, massimo di lunedì.
Ieri Haruhiko Kuroda, il candidate del governo come prossimo Governatore della BoJ, ha dichiarato che non metterà limiti alla liquidità da immettere nell’economia.
Kuroda ha dichiarato che le attuali politiche non sono abbastanza efficaci per spingere l’inflazione all’obiettivo del 2%, un obiettivo che a suo parere la banca dovrebbe cercare di raggiungere in due anni.
Le dichiarazioni sono giunte dopo un’udienza alla camera del Parlamento del Giappone.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,35% a 121,31.
La zona euro rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio. Sempre oggi l’ISM rilascerà un report sull’attività del settore terziario.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 92,92, il minimo da venerdì; successivamente il cambio si è attestato a 92,97, in calo dello 0,51%.
Supporto a 92,43, minimo di venerdì e resistenza a 93,71, massimo di lunedì.
Ieri Haruhiko Kuroda, il candidate del governo come prossimo Governatore della BoJ, ha dichiarato che non metterà limiti alla liquidità da immettere nell’economia.
Kuroda ha dichiarato che le attuali politiche non sono abbastanza efficaci per spingere l’inflazione all’obiettivo del 2%, un obiettivo che a suo parere la banca dovrebbe cercare di raggiungere in due anni.
Le dichiarazioni sono giunte dopo un’udienza alla camera del Parlamento del Giappone.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,35% a 121,31.
La zona euro rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio. Sempre oggi l’ISM rilascerà un report sull’attività del settore terziario.