Investing.com - Il dollaro USA è stato in netto calo rispetto agli omologhi principali nella giornata di giovedì, gli investitori attendono le mosse del presidente della BCE, Jean-Claude Trichet, il quale, durante una conferenza stampa nel corso della giornata, potrebbe preparare i mercati per un ulteriore aumenti dei tassi.
Durante il pomeriggio degli scambi europeo, il biglietto verde è leggermente sceso contro l’'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,04% a 1,4830.
La BCE ha lasciato il suo tasso invariato all’1,25%, in linea con le aspettative, dopo un aumento dello 0,25% il mese scorso.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,07% a 1,6499.
All'inizio della giornata, la Banca d'Inghilterra ha mantenuto il tasso ufficiale al 0,5%, con una mossa ampiamente prevista, tra le preoccupazioni sulla forza della ripresa economica del Regno Unito.
Inoltre, il biglietto verde è sceso contro lo yen e il franco svizzero con USD/JPY in calo dell’ 1,10% a 79,72 e USD/CHF in calo dello 0,41% a 0,8581.
Il biglietto verde è salito nei confronti dei cugini canadesi, australiani e neozelandesi, rispettivamente con USD/CAD in aumento dello 0,70% a 0,9660, AUD/USD in discesa dello 0,76% a 1,0664 e NZD/USD in calo dello 0,48% a 0,7858.
I dati ufficiali rilasciati oggi mostrano che le vendite al dettaglio australiane sono inaspettatamente scese a marzo, alimentando le speculazioni la banca centrale farà ritardare l'innalzamento dei tassi di interesse.
Un rapporto separato ha dimostrato che il tasso di disoccupazione della Nuova Zelanda è sceso inaspettatamente nel primo trimestre.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,15%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, inoltre è atteso l’intervento del presidente della Fed, Ben Bernanke.
Durante il pomeriggio degli scambi europeo, il biglietto verde è leggermente sceso contro l’'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,04% a 1,4830.
La BCE ha lasciato il suo tasso invariato all’1,25%, in linea con le aspettative, dopo un aumento dello 0,25% il mese scorso.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,07% a 1,6499.
All'inizio della giornata, la Banca d'Inghilterra ha mantenuto il tasso ufficiale al 0,5%, con una mossa ampiamente prevista, tra le preoccupazioni sulla forza della ripresa economica del Regno Unito.
Inoltre, il biglietto verde è sceso contro lo yen e il franco svizzero con USD/JPY in calo dell’ 1,10% a 79,72 e USD/CHF in calo dello 0,41% a 0,8581.
Il biglietto verde è salito nei confronti dei cugini canadesi, australiani e neozelandesi, rispettivamente con USD/CAD in aumento dello 0,70% a 0,9660, AUD/USD in discesa dello 0,76% a 1,0664 e NZD/USD in calo dello 0,48% a 0,7858.
I dati ufficiali rilasciati oggi mostrano che le vendite al dettaglio australiane sono inaspettatamente scese a marzo, alimentando le speculazioni la banca centrale farà ritardare l'innalzamento dei tassi di interesse.
Un rapporto separato ha dimostrato che il tasso di disoccupazione della Nuova Zelanda è sceso inaspettatamente nel primo trimestre.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,15%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, inoltre è atteso l’intervento del presidente della Fed, Ben Bernanke.